A Ronciglione l’ospitalità si unisce all’arte

“Vogliamo portare l’arte contemporanea nelle vie del paese, nei sentieri della riserva naturale, per rigenerare, riqualificare, riappropriarci del territorio e creare senso di comunità”, dichiara Girelli Lavinia, titolare della struttura turistica Nostra Signora del lago di Ronciglione. “Vi aspettiamo presso l’ATELIER CREATIVO in Via Magenta 102, domani alle ore 16.30 per la serata di inaugurazione. Alle 17 si assisterà alla performance di musica live su video art con i maestri Giammarco Casani e Stefano Cianti”.

L’Atelier Creativo Nostra Signora del Lago di Ronciglione, nasce dalla collaborazione decennale, divenuta poi una bella amicizia, tra Stefano Cianti, pittore con un percorso nell’arte contemporanea, e Lavinia Girelli, che si occupa di accoglienza turistica sul territorio da molti anni.

Pur avendo un background di studi differenti i due sognatori condividono la passione per l’arte e per alcune parole: creatività, ideazione, esperienza…

L’Atelier Creativo, il braccio creativo del B&B da cui prende il nome, si propone di promuovere il territorio attraverso progetti artistici partecipativi ed esperienze coinvolgenti e stimolanti con la creazione d’itinerari con focus sull’arte contemporanea.

“Ci interessa generare emozioni  e che queste restino collegate al luogo che le ha provocate. L’idea della bellezza e di uno sviluppo sostenibile hanno mosso in noi la voglia ed il piacere d’impegnarci per ridare al bello il proprio spazio nella nostra vita quotidiana”, aggiunge la proprietaria .

Arte, quindi, come strumento in grado di comunicare e modificare lo spazio urbano per riqualificare il territorio, innovare l’ordinario, tessere nuove tracce e nuova memoria nel quotidiano.

Arte per donare nuova vita ad aree fatiscenti, vestendole di colori e forme nuove attraverso progetti di riqualificazione, spinti dall’arte contemporanea.

“L’Atelier Creativo”, conclude, “ si propone d’essere luogo espositivo ma anche luogo d’incontro e progettazione artistica protesa a riqualificare centri storici e naturalistici nella provincia di Viterbo”.