Comitato Ferrovia dei due mari: indispensabile la tratta Civitavecchia – Orte

Treno Jazz

Il giorno 6 marzo 2023, a Ronciglione, si è riunito il comitato per la riattivazione della ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri Orte. 
Una riunione con finalità strategiche, all’indomani delle elezioni regionali che hanno portato ad un parziale rinnovamento degli interlocutori politici, per il ripristino di questa infrastruttura, così importante per lo sviluppo del territorio dell’Alto Lazio e di tutto il Centro Italia.

Numerosi i rappresentanti delle istituzioni, che hanno portato il loro contributo fattivo, come il Sindaci di Veiano Teresa Pasquali, di Gallese Danilo Piersanti, il vice sindaco di Barbarano Romano Giovanni Congedi, l’assessore ai trasporti di Sacrofano ing Alessandro D’Armini e il prof arch Mario Cerasoli dell’università RomaTre, già da tempo impegnato nello studio delle strette relazioni tra le infrastrutture e lo sviluppo che ne discende. 

Non regge più l’alibi che pretende esista la domanda di servizi prima dello sviluppo del territorio. Per la ferrovia Civitavecchia Orte esiste la domanda che sale dal territorio richiedente il rispetto del diritto alla mobilità;  si rafforza per l’importanza che riveste il congiungimento dei Due Mari Tirreno e Adriatico: Porto di Civitavecchia-Interporto Centro Italia di Orte; per lo sviluppo dei corridoi del Mediterraneo, in particolare Spagna Barcellona-Civitavecchia via mare, Civitavecchia Orte Terni Foligno Ancona via ferrovia, Ancona Croazia via mare; inoltre, a maggior ragione per il congiungimento di Civitavecchia tramite ferrovia con il Corridoio europeo TEN T1 Berlino Palermo.

Quindi la domanda esiste ed è prioritario l’intervento ferroviario, per il Centro Italia e per l’intera Italia, necessario per l’ambiente, anche per promuovere in concreto la transizione ecologica.  

Non sarà più possibile infatti nascondersi dietro il binomio-alibi che pretende ci sia lo sviluppo del territorio, prima della realizzazione di infrastrutture. 
Ormai deve essere chiaro che la domanda per la realizzazione della Ferrovia esiste ed  è indispensabile la sua riapertura.

E’ inoltre ormai accertato che è l’offerta di servizi che crea sviluppo ed è questa la strada giusta per avere il riequilibrio del territorio. 

Presenti alla riunione rappresentanti di associazioni di categoria, dirigenti del comitato, dirigenti dell’Association europeenne des cheminot, dirigenti di partiti, tecnici del comitato per la riapertura della ferrovia, responsabili del turismo delle radici, ingegneri ferroviari. Fra questi: Claudio Busonero, Sandro Cossetto, Alessandro Di Macco, Cinzia Longo, Marcello Luca, Maurizio Mazzoni, Massimo Montebello, Vincenzo Peparello che hanno ben illustrato l’importanza dell’infrastruttura ferroviaria, sicuramente in grado di promuovere un efficiente servizio e creare l’effetto rete e lo sviluppo.

Hanno inviato gli auguri di buon lavoro il Sindaco di Ronciglione Mario Mengoni influenzato, la Presidente del Consiglio comunale di Ronciglione Alessandra Ortenzi impossibilitata a partecipare per impegni professionali.  Molto gradito l’augurio giunto dal presidente di Trenitalia Michele Pompeo Meta, già presidente Commissione trasporti della Camera che favorì l’inclusione nella legge per le ferrovie turistiche 128/2017 della Civitavecchia Capranica Orte. Altresì graditissimo  l’augurio di buon lavoro della Europarlamentare Anna Cinzia Bonfrisco.

Tanti gli interventi che si sono succeduti, che hanno permesso di ben individuare le priorità delle azioni da svolgere e la scaletta degli incontri a livello politico da tenere per promuovere il proseguimento delle attività amministrative per appaltare le progettazioni residue e l’inizio dei lavori di ripristino della Civitavecchia Capranica Orte o Ferrovia dei Due Mari. 

A fine giornata, considerata la gran quantità di stimoli positivi e costruttivi raccolti, il presidente del comitato per la riapertura della ferrovia, Raimondo Chiricozzi, ha voluto confermare, ancora una volta, il suo motto incrollabile: Avanti riusciremo a rivedere correre i treni merci, viaggiatori e turistici sulla ferrovia Civitavecchia Orte o  Ferrovia dei Due Mari.