IL SINDACO SONO IO

Amore al tempo del Colera
Autore. - catturato da Bart ryker, Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=1909847

Come si trasforma, evolve, cambia il potere al tempo della pandemia?

Nel suo famoso romanzo “ Amore al tempo del colera “ Gabriel Garcia Marquez descrive i 51 anni dell’amore tra Fiorentino Ariza e Fermina Daza, nei Caraibi di fine 800 in preda al colera, che proprio al cinquantunesimo anno, dopo alterne vicende ed indicibili peripezie, trova il suo compimento.

Questa legislatura resterà nella nostra memoria sia per i contorcimenti politici delle formule di governo trovate, giallo verdi, giallo rosse, bianco (non trovo altri colori adatti) Draghi, ma soprattutto per quelli della nostra Costituzione Materiale che compie un passo in avanti verso un semipresidenzialismo di fatto.

Infatti il potere esecutivo tracima sul legislativo, di competenza del Parlamento e quindi dei partiti, in un modo inedito, perché negli ultimi venti anni la decretazione d’urgenza ed il ricorso al voto di fiducia sono stati quasi sempre all’ordine del giorno e lo sono stati con il consenso dei Presidenti della Repubblica succedutisi, e come brutto segno dei tempi.

Stavolta con Mario Draghi ci troviamo come davanti al personaggio dei videogiochi con baffetti e tuta da operaio pressochè invincibile, il SUPERMARIO, che sullo scenario internazionale, anche perché il cambio della guardia in Germania con il provvisorio pensionamento della Merkel ne ha mutato i caratteri, ha un prestigio inusitato per un politico italiano.

Quindi sembra un gatto che sornione sonnecchia davanti alla stufa e che ogni tanto dà una zampata al gomitolo di filo che gli si dipana davanti o che senza miagolare più di tanto dà un graffietto alla mano che gli arruffa il pelo.

Ma l’anomalia più impressionante è la non corrispondenza tra la composizione parlamentare uscita dalle urne nel 2018, agli attuali orientamenti, consolidati dai continui sondaggi e soprattutto dalla percezione comune.

I 5Stelle hanno 191 deputati e 92 Senatori; la Lega 131 – 63; Forza Italia 91 – 52 – Fratelli d’Italia 33 – 19; Partito Democratico 93 – 35 – Italia Viva 28 – 18 – Misto 50 – 22 –

Ora è convinzione corrente e palese  che i gruppi di Italia Viva e Forza Italia siano oggi abbondantemente sovrastimati; come sono sottostimati sia Fratelli d’Italia che il Partito Democratico.

Ma è la natura del potere politico che sta cambiando, sia nella sua capacità di rappresentanza, sia nella sua qualità intrinseca: da una parte una selezione di classe dirigente sempre più personalistica e correntizia; dall’altra un cursus honorum occasionale o pecuniario/affaristico, che mette in scena epigoni che non fanno altro che rafforzare figure come quelle alla Mario Draghi.

Non siamo certo al compimento cinquantennale di un amore tra rappresentante e rappresentato, anzi: quando il neo Sindaco di Roma reclama di esserlo per imporre una sua nomina, ( auspico come incidente iniziale) ce ne stiamo allontanando!

Francesco Chiucchiurlotto