L’APOCALISSE

profughi UCRAINA

  •  Prof. Fabio Marco Fabbri, incredibilmente stiamo vivendo un’accelerazione degli ancestrali problemi dell’umanità, come se ci fosse in atto la carica dei quattro Cavalieri dell’Apocalisse descritta dall’evangelista Giovanni: L’Anticristo dal cavallo bianco a significare lo smarrimento ideale; la Guerra che monta in rosso, nella sua ferocia; il cavallo giallo con sopra l’Epidemia, nefasta e pestifera, ed il cavallo nero montato dalla Fame. Quest’ultimo Cavaliere dell’Apocalisse mi pare una novità immanente, che ne pensa?

La guerra in Ucraina sta rinfrescando alla smemorata umanità, che anche una piccola guerra alla quale partecipino, indirettamente o meno, potenze mondiali, può influire sul sistema economico globale in modo drammatico.
Così nel continente africano iniziano a scarseggiare quelle riserve alimentari provenienti dai “granai ucraini e russi”, con i prezzi in generale tutti al rialzo. Data l’importanza che riveste l’importazione di grano,   i ministri dell’Agricoltura dei paesi del G7 si sono riuniti il 13 maggio in Germania per definire il livello del rischio alimentare e programmare una risposta
Ricordo che Ucraina e Russia sono i due maggiori esportatori di grano, mais, colza e olio di girasole in Africa . Inoltre, la Russia è il principale fornitore mondiale di fertilizzanti  e questa carenza ridurrà la produttività agricola ovunque.  
Questo drammatico “effetto non collaterale” della crisi russo ucraina, colpisce tragicamente quelle aree già con gravissime fragilità vitali date dalla cronica siccità, povertà, arretratezza, ma anche dall’ instabilità politica, come le regioni del Corno d’Africa, dove oltre venti milioni di persone stanno già soffrendo una grave e persistente carestia.

  • Secondo il World Food Programme, si profila un aggravamento del già pesante disastro umanitario, in particolare in Somalia, ma anche nel martoriato Yemen. Piove quindi sul bagnato?
  • Come al solito!  Ma anche in Kenya la situazione potrebbe portare gravissime conseguenze; qui oltre un terzo del grano importato proviene da Russia e Ucraina
  • L’Egitto è il più grande acquirente di grano al mondo, con l’80% delle sue importazioni di grano provenienti da Russia e Ucraina; non sottovalutando poi che il Cairo ha da alcuni anni in atto una “guerra dell’acqua” con Addis Abeba, per la diminuzione della portata del Nilo causata dalla  Renaissance– Dam, la ciclopica diga etiope al confine con il Sudan.  
  • Infine, nell’Africa occidentale ed in particolare nell’area sub Sahariana, stati come Burkina Faso, Niger, Ciad, Mali e Nigeria, stanno vivendo la peggiore crisi alimentare dell’ultimo decennio.
  • Ci può quantificare l’entità del fenomeno?

Si prevede, anche secondo l’Ong Oxfam, un incremento  di almeno dieci milioni di affamati a rischio di vita entro l’estate.  

Francesco Chiucchiurlotto