Geotermia. Di Sorte: “La partita di Torre Alfina è vinta, ora aspettiamo Castel Giorgio con ottimismo”

Andrea di Sorte
Non possiamo che accogliere con grande favore la sentenza de Consiglio di Stato sull’impianto geotermico di Torre Alfina. Era una notizia che attendevamo con ansia e finalmente è arrivata.
Sappiamo che la nostra battaglia non è pregiudizievole, né strumentale. Sappiamo che la posta in gioco è alta, altissima. Sappiamo pure che questo territorio merita rispetto e accortezza.
Per questi motivi siamo in campo contro i progetti geotermici ad alta entalpia intorno al lago di Bolsena. Non possiamo rischiare niente, il nostro ambiente e la salvaguardia del nostro territorio sono più importanti dei progetti pilota di geotermia bianria. E la sentenza parla chiaro: la tutela ambientale e paesaggistica viene prima delle rinnovabili.
Aspettiamo con ottimismo la sentenza di primo grado su Castel Giorgio, un altro impianto che avrebbe possibili ripercussioni negative nella nostra area geografica.
Dobbiamo ringraziare tutti i sindaci che si stanno battendo su questo tema, le associazioni che da sempre ci forniscono un grande supporto, la Regione Lazio e la Provincia di Viterbo per essersi sempre dimostrate sensibili, i parlamentari che si sono spesi a livello nazionale senza mai risparmiarsi.
Tutti abbiamo dato prova di grande coraggio. Uniti stiamo facendo un grande lavoro. Continuiamo così, la strada è ancora lunga ma da oggi c’è più fiducia.