Manca personale e TAC rimandata, la denuncia di un cittadino di Civita Castellana

Tac Belcolle

“Il 25 marzo – scrive un cittadino alla Redazione Ontuscia – mi viene prescritta una TAC senza e con contrasto fissata dal CUP per il 26/07/2022, pochi giorni prima vengo avvisato che l’esame non può essere effettuato e va rinviato a settembre.

Oggi telefono al reparto e mi viene riferito che non sanno se e quando potranno chiamarmi, motivando che non c’è personale ed un solo tecnico deve portare avanti da solo il lavoro.

Ho letto tempo fa proprio sul vostro giornale che  a Civita Castellana era entrata in funzione un nuova TAC con prestazioni di ultima generazione, con tanto di comunicato trionfalistico da parte dell’Assessorato della Regione  Lazio.

E’ veramente una presa in giro per gli utenti che sono costretti, magari a recarsi presso strutture convenzionate in altre Regioni con tempi notevolmente brevi (massimo una settimana), o a rivolgersi ai privati con costi notevoli.

Se allora la ASL non è in grado di garantire assistenza, non inviando personale, perché non rimborsa le spese che i pazienti sono costretti a sobbarcarsi?

Perché la ASL non dota i reparti del personale che occorre per rendere funzionale il servizio?

Noi paghiamo le tasse, ma i signori che stanno nella stanza dei bottoni hanno altro da fare, dovrebbero vergognarsi, visto che la nostra provincia è quella che ha i tempi di attesa più lunghi della Regione, ecografie, visite specialistiche, risonanza, a volte fissate  per il 2023, sperano che il malato muoia così risparmiano e rientrano nel budget per avere i premi di produttività?”.