Anche oggi al centro “Le Guardie” di Montefiascone lo staff dei cinque medici di famiglia, Brizzola, Busà, Pieretti, Fanali, Serra, ai quali si è aggiunto il Dott. Leonardi, con l’aiuto del dott. Cempanari, nel giro di due ore hanno somministrato oltre settanta vaccini ricevendo congratulazioni e apprezzamenti da parte dei pazienti.
Sempre oggi su questa attività di volontari è arrivata un’incomprensibile doccia fredda: secondo indiscrezioni pare che il centro dovrà chiudere poiché la ASL provinciale non metterà più a disposizione dei medici di famiglia le dosi di vaccino; al centro “Le Guardie” si andrà avanti per le due prossime settimane con i richiami, poi la fine di questa avventura.
Questa notizia è incomprensibile, appare persino in contrasto con le direttive del Governo e lascia tutti perplessi.
Il Governo Centrale, infatti, lavora per incrementare le vaccinazioni, vuole aumentare le somministrazioni coinvolgendo i medici di famiglia, le farmacie, impiegando l’esercito e aprendo alle vaccinazioni sui luoghi di lavoro.
Alla Asl di Viterbo, invece, si fanno mancare le dosi per i medici di famiglia e si costringe a chiudere un centro vaccinazione di altissima qualità e di massima efficienza? Non può essere vero.
Pietro Brigliozzi