Ospedale Tarquinia, Asl Viterbo: “In due anni 380mila Euro di investimenti per lavori di riqualificazione”

ospedale Tarquinia

Nell’ambito degli interventi strutturali, programmati e realizzati in tutta la rete ospedaliera della Asl di Viterbo, con particolare riferimento alle opere di potenziamento, ristrutturazione, riqualificazione e adeguamento alle normative vigenti, nell’ultimo biennio 2020-2021, un importante impegno, sotto il profilo degli investimenti, è stato rivolto all’ospedale di Tarquinia.

Due anni nei quali alla struttura sanitaria del litorale sono stati destinati circa 380mila di euro, per lavori in gran parte già eseguiti o in fase di conclusione.

Entrando nello specifico, circa 190mila euro sono stati utilizzati per la ristrutturazione e la riqualificazione del primo piano dell’ospedale di Tarquinia, per anni non utilizzato e da alcuni mesi diventato sede dei servizi sanitari e amministrativi del Distretto A, oltre che del dipartimento di Prevenzione. Questa operazione ha consentito alla Asl di liberarsi dal peso degli oneri economici legati all’affitto della struttura che, da anni, aveva ospitato il Distretto e, contemporaneamente, di mettere a disposizione dei cittadini del comprensorio un’unica struttura presso la quale vengono erogati tutti i servizi territoriali e ospedalieri a loro dedicati.

Altri interventi hanno riguardato: le opere edili necessarie alla realizzazione degli spazi dedicati alla nuova Tac, acquistata con fondi Por Fesr ed entrata in funzione nel mese di aprile, la ristrutturazione e la realizzazione di interventi esterni e interni realizzati nei locali che, durante il periodo di emergenza pandemica, hanno ospitato l’Spdc, la costruzione della rampa di accesso al Pronto soccorso, destinata ai mezzi di emergenza, la ristrutturazione e l’adeguamento dei locali dell’area destinata al poliambulatorio, la ristrutturazione degli spazi occupati dall’unità operativa di Radiologia, la realizzazione della nuova week surgery.

Ospedale Tarquinia

Sono, infine, in fase di conclusione gli interventi in corso presso il blocco operatorio tarquiniese, finalizzati a un miglioramento complessivo dal punto di vista strutturale e che stanno riguardando, in particolare, la ristrutturazione degli ambienti interni e la manutenzione dei sistemi di areazione. Nei prossimi giorni, una delle due sale tornerà ad essere operativa.

Ma il percorso avviato proseguirà decisamente anche nei prossimi mesi e nelle prossime settimane, a partire dai lavori di compartimentazione, adeguamento e completamento dei lavori di rilevazione fumi, importo oltre 1milione di euro, il cui cantiere è prossimo all’apertura. Infine, è in fase di approvazione presso la Regione Lazio il progetto di oltre 4milioni di euro finalizzato alla realizzazione di un nuovo e moderno blocco operatorio e della zona pre triage presso il Pronto soccorso, nel rispetto di quanto contenuto nel D.L. 34.

Ospedale di Tarquinia

Nonostante il periodo caratterizzato dall’emergenza pandemica – commenta il direttore generale della Asl, Daniela Donetti – l’azienda, supportata in maniera determinante dalla Regione Lazio, ha proseguito senza sosta nell’applicazione puntuale di tutti gli interventi strutturali programmati per migliorare gli aspetti di comfort e di sicurezza pensati per tutta la rete ospedaliera, con particolare riferimento all’ospedale di Tarquinia, anche accogliendo le specifiche richieste pervenute in questo senso dagli operatori sanitari, dagli amministratori locali e da tutti i portatori di interesse presenti nel territorio. A questi fondi e finanziamenti dedicati, vanno inoltre aggiunti quelli utilizzati per gli acquisti che abbiamo effettuato, in particolare negli ultimi mesi, finalizzati al riammodernamento del parco tecnologico messo a disposizione dei nostri professionisti. Un ringraziamento doveroso, infine, desidero rivolgerlo pubblicamente alla direzione sanitaria di presidio e agli uffici tecnici per aver contribuito, in maniera determinante, alla definizione di tutti gli aspetti di programmazione e alla definizione della riorganizzazione dei servizi sanitari in presenza di interventi in corso così rilevanti”.