Palazzo Papale si illumina di viola per la Giornata mondiale della prematurità

VITERBO – Zero separation, “Agiamo adesso. Non separare i neonati prematuri dai loro genitori”.

Questo il claim per l’edizione 2021 della Giornata mondiale della prematurità, promossa dalla European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI), per continuare a difendere il ruolo prioritario di mamma e papà, ancor di più in periodo Covid.

In occasione di questa importante giornata che si celebra oggi 17 novembre, anche la città di Viterbo aderisce all’iniziativa e il palazzo papale si illuminerà di viola. “Viterbo ha accolto l’invito della Società italiana di neonatologia (SIN), di Vivere onlus – coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia e delle realtà territoriali – ha spiegato il sindaco Giovanni Maria Arena –. Questa sera oltre duecento piazze, monumenti e ospedali di tutta Italia saranno illuminati di viola per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla nascita pretermine. Un modo per richiamare l’attenzione sulla consapevolezza dei rischi di un parto prematuro, ma anche per celebrare i progressi e i successi della neonatologia. Anche Viterbo vuole dare il proprio contributo per sostenere questa importante iniziativa”.

“La giornata mondiale della prematurità si celebra ormai a Viterbo da diversi anni – ha sottolineato l’assessore alla famiglia Antonella Sberna -. Una data importante quella del 17 novembre, istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle nascite pretermine, cioè prima della trentasettesima settimana di gestazione. A Viterbo c’è l’associazione di volontariato ”Aiutiamo i bambini di Belcolle”, fondata da genitori di neonati prematuri, che vivono quotidianamente la vita del reparto di terapia intensiva prenatale dell’ospedale di Belcolle e hanno deciso, nel tempo, di sostenere anche i genitori che dopo di loro hanno dovuto affrontare questa sfida. La loro attività, il loro supporto e i risultati raggiunti, anche nell’ambito dell’informazione e della prevenzione, rappresentano un’importante realtà per la neonatologia di Viterbo e per la nostra comunità locale”.

“Il viola è il colore simbolo della giornata, che collegherà tutte le regioni d’Italia che aderiranno alla campagna di sensibilizzazione illuminando monumenti ed ospedali, come in tantissime città di tutto il mondo – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Laura Allegrini -. Ogni monumento illuminato darà nuova luce ai progetti SIN, Vivere Onlus e di tutte le altre realtà territoriali, contribuendo al futuro dei piccoli guerrieri nati pretermine e delle loro famiglie”.

Da nord a sud, dal palazzo della Regione Lombardia a Milano, al Palazzo del Podestà in piazza Maggiore a Bologna, dai palazzi Ca’ Farsetti e Ca’ Loredan a Venezia alla Reggia di Caserta, sono tantissime le adesioni a conferma della grande attenzione sulla nascita pretermine.

Ogni anno nascono nel mondo circa 15 milioni di neonati prematuri, in Italia oltre 30.000, il 6,9% delle nascite, tasso che con la pandemia è aumentato all’11,2% nei parti da donne con infezione da Sars-Cov-2 (Registro Covid SIN).
L’Italia è tra i Paesi con il più basso tasso di mortalità al mondo di neonati molto prematuri, cioè di peso inferiore a 1500 grammi (11,9% media italiana dal Network INNSIN rispetto alla media internazionale del 14,6% del Vermont Oxford Network).
“Le cause della mortalità di questi neonati prematuri non può ricercarsi solo nella rete dei punti nascita” afferma il dottor Luigi Orfeo, presidente della Società italiana di neonatologia (SIN). “Sono tanti e diversi i fattori che influiscono sull’esito di una nascita pretermine come l’incidenza della povertà, l’accessibilità alle cure ed alla prevenzione, la mancanza di servizi e infrastrutture nelle zone disagiate, percorsi di accompagnamento alla gravidanza poco diffusi. Noi neonatologi facciamo del nostro meglio per migliorare la rete dei punti nascita italiani e ci stiamo impegnando per garantire l’accesso dei genitori senza limitazioni di orari, nelle terapie intensive neonatali (TIN), dove i bambini nati pretermine vengono trasferiti e dove possono restare anche per mesi; per continuare a promuovere l’importanza dell’allattamento al seno e della donazione del latte materno, attraverso le banche del latte umano donato (BLUD) e per il riconoscimento dei servizi di follow-up neonatale”.

Per questa giornata la SIN ha inoltre realizzato i cuori viola della prematurità, delle piccole sagome di cartone distribuite ai medici e agli infermieri delle TIN di tutta Italia, da donare alle mamme dei nati pretermine, da apporre sulle incubatrici o all’interno dell’ospedale, per dare un ulteriore segnale di partecipazione e vicinanza, volto a ribadire la necessità di un’assistenza adeguata per i piccoli prematuri.
Come di consueto tutte le iniziative per la Giornata mondiale della prematurità saranno supportate e comunicate attraverso la pagina Facebook e il profilo Twitter della SIN. Le foto dei monumenti e degli ospedali illuminati saranno raccolte in un album su Facebook e in un video finale celebrativo. Per dare un ulteriore supporto ai genitori che si trovano ad affrontare una nascita prematura, il dottor Luigi Orfeo, presidente SIN e l’avvocato Martina Bruscagnin, presidente Vivere Onlus risponderanno ai dubbi delle famiglie, con una diretta Facebook, sulle due pagine, questo pomeriggio dalle 17,30 alle 18,30. Mamme e papà potranno così fare domande “live” e avere risposta a tutti i loro dubbi e preoccupazioni.