A Tarquinia la Collezione Peruzzi, la più importante raccolta di opere seriali dell’arte italiana contemporanea

Casa Peruzzi

La Casa Museo Peruzzi di Tarquinia, che ospita la Collezione Peruzzi, è la più importante raccolta di opere seriali dell’arte italiana contemporanea.

La Collezione opera senza scopo di lucro per la valorizzazione dell’arte italiana contemporanea, con particolare riferimento alle opere seriali, ed è un punto di riferimento assoluto per critici, studiosi, istituzioni, studenti e cultori dell’opera moltiplicata.

La Collezione è sempre visitabile gratuitamente su appuntamento.

Sul sito della Collezione www.collezioneperuzzi.it si trova un’ampia ed esaustiva documentazione delle opere, dei servizi e delle iniziative.

La Collezione Peruzzi a Tarquinia

Collezionista proprietario della Collezione : Dott. Ing. Vittorio Peruzzi nato a Milano il 06/05/1952

La Collezione Peruzzi è composta da oltre duecento opere seriali di arte italiana contemporanea, raccolte a cominciare dal 1980. Gli artisti sono stati selezionati sulla base della loro effettiva riconoscibilità internazionale e dell’organicità all’area di appartenenza, in modo da soddisfare il progetto di collezione: rappresentare in modo esaustivo i movimenti e gli artisti italiani che si pongono ai massimi livelli per originalità e capacità propositiva rispetto al panorama delle avanguardie internazionali dalla seconda metà del Novecento. Le opere sono state accuratamente selezionate sulla base della loro qualità e della rappresentatività dell’artista.

La Collezione nel 2017 si è trasferita da Milano a Tarquinia nella Casa Museo Peruzzi alle Piane del Marta il cui arredamento è costituito da una raccolta rappresentativa della storia del mobile moderno con le opere dei più importanti architetti del movimento moderno internazionale: Le Corbusier, Wright, Jacobsen, Rietveld, Van Der Rohe, Castiglioni, Mollino, Frattini, Mari, Sapper, De Lucchi, Wegner, Ponti, Thonet, Magistretti, Ingrand, Starck.

La Collezione include le più importanti opere seriali degli informali Afro, Burri, Capogrossi, Fontana, Vedova, dei concettuali Agnetti, Manzoni, Parmiggiani, dei pop Baj, Rotella, Spoldi, degli scultori Consagra, A.Pomodoro, dei programmati Bonalumi, Calderara, Castellani, Colombo, Munari, Varisco, dei poveristi Anselmo, Boetti, Calzolari, Fabro, Kounellis, Merz, Paolini, Penone, Pistoletto, Prini, Zorio e delle ultime generazioni Beecroft, Bonvicini, Botto&Bruno, Cattelan, Marisaldi, Perino&Vele, Vitone.

Una pagina dedicata al rapporto tra autismo e arte, curata dall’insegnante di sostegno Roberta Straniero, specializzata nel supporto ai bambini autistici, si è recentemente aggiunta al sito.

La Collezione, oltre che essere sempre visitabile gratuitamente su appuntamento, svolge un’attività, senza alcuno scopo di lucro, di divulgazione  e promozione dell’arte italiana contemporanea, con particolare riferimento all’opera moltiplicata, attraverso l’organizzazione di mostre, seminari, presentazioni e sostegno alla attività didattica.

Annessa alla Collezione è una biblioteca specializzata in arte moderna e contemporanea, anch’essa sempre visitabile gratuitamente su appuntamento, che include i cataloghi della opera multipla dei principali artisti italiani e stranieri contemporanei.

La Collezione Peruzzi è la dimostrazione che, anche con mezzi modesti, è possibile concretare una grande passione in un progetto culturale che contribuisca alla caratterizzazione e promozione dell’arte italiana contemporanea.

La Collezione, per la sua progettualità, organicità e rigore delle scelte, è uno dei punti di riferimento assoluti per il collezionismo di opere seriali.