Ferento, grande successo per la manifestazione dedicata alla storia degli etruschi e romani

Grande successo dell’evento “Ferento dagli etruschi ai romani, storia, didattica e…” che si è svolto nell’area archeologica dell’antica città a 7 km da Viterbo organizzata da Archeotuscia e con l’associazione A.R.S. Avxilia Legionis APS capofila e coordinatrice delle altre quattro associazioni di rievocazione storica che, hanno partecipato all’evento: la stessa Avxilia Legionis assieme a Mos Maiorvm, Svodales, Cvltvs Deorvm Ostia Antica e A.C. Nereides Danze Antiche con l’organizzazione e l’assistenza di Archeotuscia odv con il supporto di Unindustria , AN.CE., e gli sponsor Eurospin, Viterbo ecologia, Confimprese Viterbo e con il patrocinio del Comune di Viterbo e del Touring club.

Per un’intera giornata è stato un avvicendarsi di visitatori, gruppi, famiglie (soprattutto con bambini) studiosi, appassionati di archeologia e autorità tra le quali il presidente della Provincia Alessandro Romoli e la sindaca di Viterbo Chiara Frontini.

Tutti, grazie anche alla presenza di un nutrito gruppo di volontari di Archeotuscia, coordinati da Simonetta Pacini, hanno avuto la possibilità di scoprire l’elegante civiltà etrusca, grazie agli allestimenti didattici dedicati alla cucina, all’alimentazione, alla scrittura, al mondo della guerra in Etruria antica, alla religione e moda dell’antico popolo; di poter approfondire la conoscenza dell’arciera nell’evo antico, la sua storia e la sua evoluzione con la possibilità di provare anche la nobile arte del tiro con l’arco per grandi e piccini; comprendere i dettagli della Roma repubblicana, dove è stata proposta la tessitura con riproduzione di telaio a pesi e fuseruole del III sec. a.C. ed è stata esposta la ricostruzione della famosa Groma rinvenuta a Pompei; osservare la lavorazione della pelle grazie alla presenza di un sutor, artigiano specializzato nella lavorazione del cuoio. Uno scriba ha spiegato anche la scrittura romana ed il calcolo: i numeri, i materiali, la tabula cerata e l’abaco e con l’argentario ha offerto l’opportunità di imparare la storia del denaro e il mestiere del cambiavalute.

Nel pomeriggio, grazie anche alle buone condizioni meteo, i visitatori hanno potuto assistere alle bellezze delle danze antiche proposte da un gruppo di danzatrici in costume.