Festival della Filosofia di Bagnoregio, l’incanto al centro della prima edizione di FiloCivita

Civita di Bagnoregio

FiloCivita – Festival della Filosofia di Bagnoregio, da venerdì 7 a domenica 9 ottobre 2022, presso la Casa del Vento di Bagnoregio nasce per riscoprire il punto di contatto originario tra filosofia e territorio.

Dedicato al tema dell’incanto, alla sua prima edizione, è ideato e diretto da Sara Del Bello, Dottoressa di Ricerca in Filosofia Politica, con il patrocinio del Comune di Bagnoregio, Casa Civita, Società Filosofica Italiana – sezione di Viterbo e Osservatorio Interuniversitario sugli Studi di Genere (GIO), che comprende gli atenei Sapienza, Roma Tor Vergata e Roma Tre.

Il tema al centro del Festival è raccontato sotto diverse prospettive, esplorando il rapporto tra essere umano e mondo, attraverso un dialogo tra filosofia, letteratura, comunicazione digitale, giornalismo e cinema.

Cinque gli appuntamenti:

– 7 ottobre – «L’incanto e il disincanto attraverso il cinema», con la partecipazione di Walter Veltroni, politico, regista e scrittore.

– 8 ottobre – «Il binomio umano-natura tra incanto e disincanto», in dialogo con i docenti di Filosofia Lelio La Porta collaboratore de “Il Manifesto” e Luciano Dottarelli, Presidente del “Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia”.

– 8 ottobre – «L’incanto e disincanto tra umano e digitale», con il filosofo e social media strategist Bruno Mastroianni, esperto di comunicazione di crisi e la divulgatrice e digital marketer Valentina Vellucci.

– 9 ottobre – «L’incanto tra mito e parola», con Giulietta Ottaviano, docente di Storia e Filosofia, esperta di filosofia e cultura russa e Francesca Romana Nocchi, docente di Lettere Classiche, specializzata in Filologia greca e latina e Storia antica.

– 9 ottobre – «Il reincanto attraverso la forza e la fragilità delle nostre radici», con Francesca Brezzi, docente di Filosofia Morale, esperta di pensiero di genere e il narratore, saggista e giornalista Alessandro Zaccuri, vincitore del “Premio Brignetti 2022”.

Cos’è l’incanto? Siamo ancora capaci di provare meraviglia verso il mondo? Quanto lo sviluppo della tecnica ci ha portati verso il disincanto? E quanto abbiamo necessità di recuperare un legame profondo con quelle radici che sono parte della nostra vita?

Un momento di dialogo e confronto a più voci per esplorare quell’incanto, in cui gran parte del pensiero antico poneva le origini della filosofia.