Messaggio per la Quaresima 2022 del Vescovo Lino Fumagalli

Lino Fumagalli

Cari fratelli e sorelle

della Chiesa di Dio che è in Viterbo

1. La Quaresima che oggi iniziamo con l’austero Rito delle Ceneri è tempo di grazia (kairos), tempo favorevole di rinnovamento personale e comunitario che ci conduce alla Pasqua di Gesù Cristo morto e risorto.

Papa Francesco ci invita a riflettere sull’esortazione di san Paolo ai Galati: “Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione, operiamo il bene verso tutti” (Gal 6, 9-10a.).

2. La Quaresima ci invita:

alla conversione personale, a cambiare mentalità così che la vita abbia la sua verità e bellezza non tanto nell’avere, quanto nel donare; non tanto nell’accumulare, quanto nel seminare il bene e nel condividere;

all’ascolto della Parola di Dio che ci rende docili al suo agire e rende feconda la nostra vita; ci chiama ad essere collaboratori di Dio (1Cor 3,9) facendo buon uso del tempo presente, per seminare anche noi operando il bene:

a riporre la nostra speranza nel Signore, solo coì, fissando lo sguardo sul Risorto, possiamo accogliere l’esortazione di san Paolo “non stanchiamoci di fare il bene” (Gal 6, 9).

3. In concreto, la Quaresima, è tempo di grazia e dice a ciascuno di noi:

Non stanchiamoci di pregare: abbiamo bisogno di pregare, perché abbiamo bisogno di Dio, del suo Amore, della sua vicinanza, del suo aiuto. Nessuno si salva da solo, ma soprattutto nessuno si salva senza Dio!

Non stanchiamoci di estirpare il male dalla nostra vita, non stanchiamoci di chiedere perdono nel Sacramento della Penitenza e della Riconciliazione.

Non stanchiamoci di fare il bene nella carità operosa verso il prossimo. In particolare, approfittiamo di questo tempo di grazia per prenderci cura di chi ci è vicino, di farci prossimi a quei fratelli e sorelle che sono feriti sulla strada della vita (cf. il buon Samaritano).

4. Poniamoci in ascolto, in questo periodo di Quaresima, delle voci che risuonano dentro di noi e nei nostri fratelli; un ascolto empatico che ci fa entrare in comunione con ogni fratello e apre alla condivisione.

Poniamoci in ascolto dello Spirito Santo che rende anche questo nostro tempo, un tempo opportuno: consideriamo la storia presente nell’ottica dell’amore, solo coì possiamo accogliere il presente e cambiarlo in meglio.

5. La Vergine Maria, donna dell’ascolto e della speranza, ci accompagni in questo tempo di grazia perché porti frutti di conversione per noi e per la nostra Chiesa.

Viterbo, 2 marzo 2022

Mercoledì delle Ceneri

LINO FUMAGALLI

Vescovo

Alcuni impegni concreti

  1. «Fa’, o Signore, che ci nutriamo di ogni parola che esce dalla tua bocca». Dedichiamo, ogni giorno, un po’ di tempo alla Lectio divina, alla lettura del Vangelo di Luca o alla Liturgia della Parola di ogni singolo giorno.

  1. Seguendo l’itinerario di Luca, viviamo il Sacramento della Penitenza come incontro con il Signore morto e risorto. Prepariamo la nostra Confessio laudis, confessio fidei, confessio vitae.

  1. Apriamo lo sguardo e il cuore alle necessità dei fratelli:

    • visitiamo le persone sole; le Case di riposo; gli ammalati …

    • aiutiamo chi è sfiduciato, deluso, preoccupato per le conseguenze della pandemia … a non sentirsi solo, a confidare nel Signore e nella nostra vicinanza e amicizia;

    • aiutiamo concretamente chi è nel bisogno.

      • La Terza Domenica di Quaresima (o in altra domenica) si raccolgano offerte e prodotti per l’igiene personale per i detenuti del Carcere di Viterbo;

      • Potenziamo i Centri di Ascolto nelle nostre Caritas Parrocchiali.

  1. Il giorno 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, accogliendo l’invito di Papa Francesco, digiuneremo e pregheremo per la pace in Ucraina e in Europa: si ritrovi la via dell’ascolto, del dialogo, del confronto bilaterale … cessino le ostilità che stanno distruggendo vite e risorse per una popolazione già provata e in difficolta.

Maria, Regina della Pace, interceda per noi!