“Passato Presente Pasolini” a Ferento un inno alla cultura

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La stagione teatrale 2022 di Ferento  organizzata dal Consorzio Teatro Tuscia, con la direzione artistica di Patrizia Natale, va avanti a gonfie vele.

“Passato Presente Pasolini“ doveva andare in scena nel palco dell’area Antiche Terme di Ferento, invece dopo una valutazione delle scenografie tra il regista Aurelio Gatti e Patrizia Natale lo spettacolo è stato spostato sul palcoscenico centrale del teatro ed è stata una decisione che ha permesso al pubblico di “gustare” un omaggio ad un grande personaggio, anche poeta, del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita.

La drammaturgia di Sebastiano Tringali, con la maestria della regia e coreografia di Aureliano Gatti, è risultata con le interpretazioni di Gipeto Chiara Meschini e Tringali, uno spettacolo incantevole. I costumi di Marina Sciarelli Genovese, indossati dal corpo di ballo della M.D.A. con una mimica esemplare, hanno completato il successo della rappresentazione.

Al termine Aurelio Galli si è fermato ad analizzare con i giornalisti come sia venuta fuori la realizzazione di “PPP”. Lui è partito dall’ispirazione dettata da una citazione pasoliniana ossia “la poesia non è consumabile”, rammentando i titoli di alcune sue opere come  Verso le Terme di Caracalla, Supplica a mia madre, Alla mia Nazione, Mi alzo con le palpebre infuocate, non è amore.

Facendo tesoro dell’affermazione del poeta “Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”, con Tringali hanno ricamato testi e coreografie.

Il corpo di ballo con la voce di Gipeto, di Chiara Meschini e le acute sottolineature di Tringali, che l’eco creato dalle antiche mura teatrali del gioiello viterbese hanno esaltato al massimo, hanno richiamato passato e presente di Pasolini.

Il tutto in uno sperimentalismo teatrale  in cui l’hanno fatta da padrone  testo, linguaggi  figurativi del balletto, gli attori, la messa in scena  e una strategia espressiva unica. 

“Passato Presente-Pasolini” a Ferento ha evidenziato  un progetto di teatro, danza e musica  segnale evidente di un  cambiamento sociale, culturale, economico ispirato dalle geniali intuizioni di Pasolini. 

Unico neo della rappresentazione la mancanza dell’autore delle musiche Marcello Fiorini che assente per motivi di salute non ha potuto deliziare il pubblico  con la sua fisarmonica, sostituito da una registrazione dal vivo.