Roberto Andò all’Università della Tuscia: ritorna”Cultura in Gradi” al Disucom.

Con una lezione magistrale del regista e scrittore Roberto Andò, riprendono all’Università della Tuscia, gli incontri ad alta temperatura del Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo (Disucom). L’autore de La stranezza, sarà ospite dell’ateneo martedì 14 marzo, alle ore 11.00, presso l’Auditorium di Santa Maria in Gradi. Interverranno il Rettore Stefano Ubertini e il Direttore del Disucom, Giovanni Fiorentino.

Nato a Palermo, regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e scrittore italiano, Roberto Andò porta al centro della sua avventura creativa artistica intermediale, la letteratura, sua prima passione e le sue radici meridionali. Incontrando il maestro siciliano, si rinnova l’impegno del Disucom ad alzare la temperatura culturale di Viterbo e creare attenzione e interesse sulle aree di ricerca e didattica attive nel Dipartimento dove si sviluppano le filiere formative di Lettere, Comunicazione, Beni Culturali e Scienze dell’Educazione.

L’incontro con Roberto Andò è il primo della nuova serie di eventi di “Cultura in Gradi” tra letteratura, cinema, teatro e fotografia e un omaggio alla creazione teatrale in tutte le sue forme. Una proposta aperta alla città, rivolta, in particolar modo, agli animatori culturali, ai docenti e agli studenti di tutte le scuole superiori, in un presente digitale che trova, nel Meridione d’Italia, territorio identitario e culturale di riferimento e di ispirazione.

“Con Cultura in Gradi – afferma Giovanni Fiorentino, Direttore del Disucom – il Dipartimento richiama l’attenzione sui processi creativi della scrittura e della narrazione per immagini che si iscrive nei diversi formati mediali in un ecosistema mediale digitale, dalla scrittura al teatro, dal cinema alle serie televisive, dalla fotografia ai social network. Con l’arrivo della primavera, il Disucom si apre alla città, incontrando autori che con la loro competenza e testimonianza, operano con altissima qualità nel mondo della creatività umanistica”.

Il ciclo di incontri “Cultura in Gradi” quest’anno sarà dedicato a Vincenzo Del Gaudio, prematuramente e improvvisamente scomparso nel dicembre 2022, nato a Castellamare di Stabia, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo dell’Università degli Studi della Tuscia dal 2019 al 2022, particolarmente amato dagli studenti.

“Cultura in Gradi” proseguirà, nel mese di aprile, con la partecipazione dell’artista e fotografo contemporaneo Antonio Biasiucci.