Juppiter festeggia i suoi 30 anni

“Su questo palco sono passati più di 150 tra bambini, adolescenti, ragazzi speciali, educatori, che rappresentano una parte di tutto l’universo Juppiter che da 30 anni si muove in giro per l’Europa, un po’ come fanno i circensi, anzi, i saltimbanchi”. Così Salvatore Regoli, il Presidente, si è rivolto al pubblico entusiasta per la prima delle feste di compleanno dell’associazione, realizzata grazie al contributo della Regione Lazio, nell’ambito del progetto “Aspettando i 30 anni di Juppiter”.

Un’ora e mezza che è volata via tra battiti di mani e di cuori, perché le emozioni sono state tante. Non poteva essere diversamente, quando si portano all’attenzione temi come la fragilità, l’adolescenza, la poesia attraverso i volti dei giovani protagonisti.

Juppiter

30 anni sono una vita e Juppiter – primo dei centri giovanili di Exodus creato insieme a don Antonio Mazzi – l’ha raccontata con leggerezza e profondità, come è nel suo stile inconfondibile. A fare da narratore, insieme a Regoli, Pino Ciociola, inviato di Avvenire, storico amico dell’associazione. I due hanno ripercorso alcuni passaggi importanti, segnati dagli incontri con grandi uomini e donne del nostro tempo, personaggi che attraverso la loro vita hanno rappresentato un esempio per i giovani; tra tutti Piero Angela, Carla Fracci, Nicola Piovani.

Ed ancora Edith Bruck, scrittrice sopravvissuta all’Olocausto che più volte ha accettato di essere testimone per Juppiter dell’orrore che ha subito, investendo i ragazzi del ruolo di custodi “attivi” della memoria.

L’educazione prima di tutto, l’importanza del corpo e dei suoi linguaggi, per questo tutta la serata, così come tutta la storia di Juppiter è stata piena di musica, di danza, di teatro, tutte forme di espressione dell’anima, attraverso le quali l’associazione si impegna a mettere insieme i giovani, a “salvarli” da solitudine e disagio, ma anche a formarli per il loro futuro di uomini e donne, cittadini di domani.

Tanti gli amici presenti nel pubblico: rappresentanti delle istituzioni, del mondo della scuola, della ASL, della comunicazione che non sono voluti mancare a questo primo appuntamento.

A salire sul palco per un saluto Lorenzo Sciarretta, Responsabile dei Progetti Speciali e delle Politiche Giovanili dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che da anni segue e appoggia Juppiter nelle sue attività: “La Regione si mette a servizio di associazioni come Juppiter, alle quali non possiamo far altro che dire grazie per il loro operato al fianco e per i giovani.”

In chiusura Salvatore Regoli ha salutato dando appuntamento a tutti a Viterbo per spegnere le 30 candeline, il 18 novembre, giorno della nascita dell’associazione.