Montefiascone, necessario rifare la segnaletica orizzontale

Montefiascone, necessario rifare la segnaletica orizzontale

Il lieve incidente verificatosi qualche giorno fa sull’innesto di Via Nazionale, sulla Provinciale Verentana nei pressi della camera mortuaria del civico ospedale, ci ha spinto a fare una ricognizione dello stato della segnaletica nei punti nevralgici della città; i risultati sono stati altamente deludenti in quanto, pur essendo presente la segnaletica verticale, la segnaletica orizzontale o è del tutto mancante o talmente sbiadita tanto che è molto difficile riconoscerla. Non va dimenticato che l’ex assessore al Patrimonio acquistò una nuova macchina proprio per questo fine, ma, alla luce dei fatti, sembra che rimanga inutilizzata.

In un momento come questo che lo staff governante la città in regime commissariale, sta porgendo tanta attenzione alla viabilità, si rimane perplessi innanzi alla carenza di una segnaletica necessaria e prevista dal codice della strada.

Tanto per non rimanere nel vago si segnala che oltre al suddetto innesto, non è più perfettamente visibile la linea di stop nell’innesto tra la Verentana e la statale Cassia nei pressi della scuola Golfarelli; come pure nel punto ove la provinciale del lago s’immette su Via Dante Alighieri; senza dimenticare il punto ove Via Indipendenza s’immette su Via O. Borghesi; senza sottovalutare i punti ove Via del Castagno e Via O. Golfarelli s’immettono sulla Cassia; precisando anche l’innesto di Via Bertina su Via Dante Alighieri; lo stesso dicasi per Via S. Flaviano e Via Paternocchio nel loro immettersi sulla Umbro Casentinese; mentre sull’innesto della strada per la Rocca e Via Bandita non esiste segnaletica di alcun genere.

Non possiamo non segnalare gli innesti di Via Stefanoni, Via Paoletti e Via della Stazione con la Cassia.

Montefiascone Incrocio

Una particolare attenzione va posta sui due importanti incroci: quello dell’origine dell’Umbro Casentinese e la deviazione della Cassia con le due corsie direzionali e quello tra Via Cardinal Salotti e l’Umbro Casentinese in località Grazie. L’elenco potrebbe essere molto più lungo; si lascia il compito a chi di dovere.

Pietro Brigliozzi