AIA Viterbo: l’assistente arbitrale Starnini promosso in serie C, l’osservatore arbitrale Benedetti approda al Comitato Regionale Arbitri.

Nella foto: Benedetti, Gasbarri e Starnini
Nella foto: Benedetti, Gasbarri e Starnini

Doppia festa nella sezione di Viterbo dell’associazione italiana arbitri, presieduta da Luigi Gasbarri.

Infatti, l’assistente arbitrale Massimiliano Starnini e stato promosso in serie C, mentre l’osservatore arbitrale Mirko Benedetti ha ricevuto un importante incarico presso il Comitato Regionale Arbitri.

L’assistente arbitrale Massimiliano Starnini ha 31 anni, è di Viterbo e lavora come biologo nutrizionista a Roma e Viterbo. “Terminata l’attività di calciatore – ricorda Starnini – spinto da due amici arbitri, Claudio Petrella e Michele Baldi, ho iniziato anche io questa avventura nel 2011. Ho arbitrato gare fino alla 1^ categoria e poi sono transitato nel ruolo di assistente arbitrale. Ricordo la prima gara, di allievi nazionali, tra Lazio e Frosinone, sotto la direzione dell’arbitro Santoro di Messina.

Sono stato quattro anni in serie D e quest’anno il salto in C. Ci vuole sacrificio, passione, impegno costanti. Ringrazio la sezione, che è come una famiglia, il presidente Gasbarri che mi ha sempre seguito con affetto fin dalla prima gara diretta a Fabrica di Roma.” Un grazie particolare è per Vittoria, la bella ragazza mora che da 7 anni è al suo fianco. “Ci siamo conosciuti all’Università – dice Massimiliano non nascondendo l’emozione – lei è di Sorrento e svolge la mia stessa professione. Mi supporta e mi sopporta e la ringrazio per l’amore che mi dimostra ogni giorno.”

Grande gioia anche per l’osservatore arbitrale Mirko Benedetti, 45 anni, di Tuscania, figlio d’arte in quanto anche il padre Leonardo è stato arbitro e attualmente è osservatore arbitrale sezionale.

“Nel 1991 ho frequentato il corso e sono diventato arbitro – ricorda Miko – ho diretto gare fino alla serie C. Sono rientrato in sezione e 4 anni fa ho frequentato il corso per diventare osservatore arbitrale e attualmente sono in serie D.”

Quest’anno la nomina a componente del Comitato Regionale Arbitri, giunta quasi inaspettata ma graditissima. “Ringrazio il presidente del CRA, Giulio Dobosz, che mi ha chiamato a far parte dell’organismo regionale degli arbitri – dice Mirko – sono coordinatore degli osservatori regionali, devo selezionarli, prepararli, designarli. Un incarico complesso, ma ci voglio mettere tutta la passione e la competenza possibili.” Anche per Mirko l’ambito famigliare è importantissimo. “Sono sposato con Valentina – dice Benedetti – abbiamo un figlio, Matteo, che ha sei anni. Fin da piccolo dice di voler fare l’arbitro, si diverte a imitarmi e uno dei suoi giochi preferiti è quello di scrivere il rapporto di fine gara, quasi che la partita l’avesse diretta lui.”

Ai due iscritti della sezione AIA di Viterbo, giungono gli auguri del presidente. “Entrambi sono traguardi importanti – dice Luigi Gasbarri – costituiscono il trampolino di lancio per altri obiettivi di livello. Sia Starnini che Benedetti sono due ragazzi d’oro, che si mettono in evidenza per passione, modestia e impegno. Sono esempi per i colleghi più giovani.”