Consegnata onorificenza per il giudice Mario Lattanzi

Mario Lattanzi

Ieri a Perugia, durante la riunione del Consiglio Federale del Gruppo Giudici Gara della Fidal, è stato conferito il prestigioso riconoscimento “Benemerenza di 3° livello” alla memoria al nostro carissimo Mario Lattanzi, recentemente scomparso.

Così descrive la giornata il Comitato Provinciale Viterbo della Federazione Italiana di Atletica Leggera in una nota:

«A ritirare il premio la figlia Maria Maddalena e il genero Alessandro Cristofori, gli unici ammessi alla cerimonia a causa delle restrizioni dovute alla pandemia in corso.

Un riconoscimento che giunge postumo ma che il consiglio Federale ha voluto conferire a Mario in virtù della sua lunga permanenza all’interno del Gruppo Giudici, più di 50 anni dei quali circa 40 alla guida dei Giudici viterbesi, e della sua appassionata presenza all’interno dell’atletica leggera, una passione fatta di rigore e di umana disponibilità, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, verso le quali è stato sempre prodigo di utili consigli. Tutta l’atletica viterbese e in particolare il delegato del Gruppo Giudici di Viterbo Fabrizio Maiolati e il presidente della Fidal Viterbo Sergio Burratti, esprimono il vivo compiacimento per la decisione maturata all’interno del Consiglio Federale; conferire questo prestigioso riconoscimento è un premio non solo ad un nostro caro amico, ma lo è anche per noi tutti che lo abbiamo conosciuto, apprezzato e condiviso insieme una passione nel segno dell’amicizia.

Questo conferimento ci dà l’occasione di ricordare ancora la figura di Mario Lattanzi, espressione della nostra atletica, della sua storia, vissuta sempre con una elevata professionalità ma con il giusto disincanto, nella consapevolezza che lo sport è una palestra di vita. Nei momenti importanti non ha mai fatto mancare il suo sostegno, come in occasione dei Campionati Italiani Studenteschi di Corsa Campestre dove, appassionato insegnante, si è prodigato non solo con preziosi consigli ma anche operando direttamente sul campo, rettificando il percorso di gara, o come in occasione dei Campionati Italiani Invernali di Lanci, a cui non ha fatto mancare il suo sostegno, è stata l’ultima a cui ha partecipato poco prima che ci lasciasse, lo ricorderemo sempre».