L’Ecosantagata Civita Castellana verso la trasferta di Foligno

Ecosantagata - Stefano Beltrame

L’Ecosantagata Civita Castellana prosegue il suo campionato di serie B con la trasferta a Foligno, in casa della Rossi ascensori. Domani pomeriggio alle 18 i rossoblù giocano l’ottava giornata alla ricerca della quinta vittoria consecutiva.

Con l’ultimo mese di gare a punteggio pieno, i civitonici si sono rilanciati alla grande, portandosi al quarto posto in classifica, a solo un punto di distanza dalle tre capolista San Giustino, Sir Perugia e Prato. Naturale che capitan Buzzelli e compagni guardino alla sfida di Foligno con un pensierino ad acciuffare la vetta.

Ma non sarà per niente facile riuscire nell’impresa. Anzi, forse sarà anche più difficile del solito. Il Foligno, infatti, non è nelle prime posizioni in classifica, ma è una squadra considerata da tutti tra le migliori del campionato ed è comunque distante solo 4 punti dall’Ecosantagata. In più a guidarla c’è una vecchia conoscenza di Civita Castellana: mister Fabrizio Grezio, chiamato in settimana sulla panchina della società umbra.

“La posizione in classifica del Foligno non rispecchia il suo valore – conferma mister Stefano Beltrame – Devono risollevarsi al più presto per non perdere il treno con la parte alta della classifica e, per farlo, hanno anche fatto ricorso al mercato: hanno preso Ingrosso, un giocatore di beach volley di livello internazionale, e un mister bravissimo come Grezio. Questi innesti così importanti dimostrano che non hanno assolutamente mollato. Anzi, hanno tutte le intenzioni di risalire in classifica”.

“D’altronde stiamo vivendo un campionato dove le prime cinque sono racchiuse in un solo punto e ci sono nove squadre in sei punti – continua Beltrame -. Lo ripeto per l’ennesima volta: qui ogni partita è una finale e la classifica non prenderà una fisionomia chiara prima della fine del girone d’andata. A Foligno sarà una partita delicata, molto delicata, ma non più delicata delle altre. È un campionato bellissimo da giocare, anche se lo stress fisico e mentale è veramente estremo”.