Sutri, Sgarbi accusato di diffamazione aggravata dall’uso del mezzo della stampa

Vittorio Sgarbi

Il Consigliere Alessio Vettori e gli esponenti del Movimento Popolare di Sutri, assistiti dagli Avvocati del Foro di Roma Franco Moretti e Luca Vettori, apprendono con soddisfazione la decisione odierna con la quale il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Viterbo ha ordinato alla Procura della Repubblica di esercitare l’azione penale nei confronti del Sindaco Vittorio Sgarbi con l’accusa di diffamazione aggravata dall’uso del mezzo della stampa.

I fatti risalgono al dicembre 2018 quando il Sindaco Sgarbi – tramite il proprio Ufficio Stampa – diffuse un comunicato dal titolo “A Sutri clima politico infuocato. E nuove minacce. Che Vittorio Sgarbi, sindaco dallo scorso giugno, denuncerà lunedì in Procura” nel quale affermava :<<(…) A dare la strada a Borsellino c’era anche il procuratore capo di Viterbo, Auriemma. Qualche settimana prima mi aveva sentito sulle vicende politiche di Sutri. E mi aveva chiesto delle infiltrazioni mafiose nella politica di Sutri, delle Famiglie. Mi ero riservato di rispondere. Oggi posso dire che, per metodi, l’intimidazione, l’ignoranza, il “Movimento popolare” è una espressione di mentalità familistica e mafiosa, che si era infiltrata in “Rinascimento”, per esprimere suoi interessati e servili rappresentanti in Consiglio comunale. Lunedì denuncerò al comando dei Carabinieri e alla procura questa falsa realtà politica a Sutri, espressione di Famiglie>>.

A fronte di queste gravissime accuse il Movimento Popolare e il Consigliere Alessio Vettori sporsero querela per tutelare la propria onorabilità e per garantire la propria totale estraneità rispetto alle asserite vicende di <<infiltrazioni mafiose nella politica di Sutri>>.

La Procura di Viterbo ritenne che le parole del Sindaco fossero il frutto di una consentita critica politica, come tali non punibili, ma oggi la decisione del GIP, chiamato a pronunciarsi su questi fatti, è stata di contrario avviso. Il Giudice ha invero ordinato la formulazione dell’imputazione contro il Sindaco Vittorio Sgarbi ritenendo integrato il reato di diffamazione, stante l’assenza di elementi di veridicità a fondamento delle espressioni utilizzate nei confronti del Movimento Popolare e la radicale impossibilità di ricondurre quelle parole nell’ambito di operatività del diritto di critica politica.

Il Consigliere Alessio Vettori e gli esponenti del Movimento Popolare di Sutri annunciano la costituzione in giudizio, come parti civili, quale atto dovuto per tutelare la correttezza e la trasparenza del proprio operato dopo più di 30 anni di attiva partecipazione politica all’amministrazione cittadina.