Ancora arte e cultura per i ragazzi del Cardarelli. Alla “Bandita” il corso Turistico sostiene il FAI

Cardarelli. Alla “Bandita” il corso Turistico sostiene il FAI

Nello scorso weekend, Tarquinia ha potuto ospitare migliaia di visitatori all’interno de “La Bandita”, casa del rivoluzionario artista cileno Sebastian Mattia, legato alla città fino alla morte. All’eccezionale apertura al pubblico dei locali e del giardino ha provveduto in prima persona il FAI, coadiuvato da un folto numero di volontari e da alcune studentesse del 5A Turistico dell’IISS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia. Guidate dalla professoressa Lorella Maneschi, capo-delegazione Fondo Ambiente Italiano della provincia di Viterbo, le ragazze hanno potuto assistere  e accompagnare i curiosi nel loro intero percorso, distinguendosi per cordialità, precisione e gentilezza.

L’attività, riconosciuta come Progetto per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO, ex alternanza scuola-lavoro) attraverso i referenti professori Manuela Paganelli e Francesco Rotatori, quest’ultimo anche Delegato FAI Scuola per la provincia, ha posto le allieve nella condizione di sperimentare sulla propria pelle gli obiettivi professionali del percorso di studi, oltre ad avere la possibilità di plasmare la loro conoscenza entrando in contatto con le opere e soprattutto gli spazi del grande maestro. Per nulla spaventate dalla grande affluenza, le ragazze del Cardarelli hanno dunque condiviso con i volontari “gioie e dolori” del mestiere, ricompensate dal sorriso dei visitatori e dallo spettacolare ambiente che hanno potuto attraversare a più riprese.

“Sono felice di aver partecipato e lo rifarei altre mille volte con grande piacere” afferma Larisa Spataru. “Esperienza unica, se non fosse stata un’attività proposta dalla nostra scuola non avrei avuto la possibilità di partecipare a queste giornate, se non da semplice visitatrice” ribadisce Erika Angelini, mentre Geanina Carligeanu con un semplice cenno pare concordare pienamente con le compagne.
Ci si augura che, seguendo l’esempio delle loro volonterose colleghe, anche altri giovani possano avvicinarsi alla cultura, consapevoli di quanto anche il più piccolo passo possa essere l’inizio di un meraviglioso viaggio.