Sabato 2 aprile il Teatro Rossella Falk ospita I tre porcellini di Accettella

Ultimo appuntamento del progetto pensato per i bambini e i loro genitori: A teatro in famiglia nato dalla collaborazione tra il Comune di Tarquinia e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, che offre la possibilità di entrare in un mondo immaginifico, in cui le favole vengono rielaborate per creare nuovi stimoli e riflessioni.

Sabato 2 aprile ore 17 il Teatro Rossella Falk ospita I tre porcellini di Accettella Teatro testo e regia Danilo Conti e Antonella Piroli, con Alessandro Accettella e Stefania Umana, pupazzi Brina Babini, scene Tanti Cosi Progetti, musiche Davide Castiglia.

Ispirandosi alla prima stesura della fiaba della tradizione inglese del 1843 circa, lo spettacolo rappresenta la vicenda di tre fratellini che si trovano ad avere a che fare con il loro più feroce nemico: il lupo. Per difendersi da questo essere malvagio il porcellino più piccolo costruisce una cassetta con la paglia e il mediano con la legna: entrambi ergono i loro rifugi in fretta, in modo da poter rimanere più tempo possibile per dedicarsi ai giochi. Pagheranno la loro superficialità quando il lupo, distruggendo le case in un sol soffio, se li mangerà avidamente.

Il fratellino più grande invece, con fare saggio e prevedendo la pericolosità e l’astuzia del lupo, costruisce una solida casa di mattoni e, alla fine riesce a sconfiggerlo. I tre porcellini insegna in modo molto divertente e drammatico, soprattutto rivolgendosi ai bambini più piccoli, che non bisogna essere pigri e prendercela comoda, potrebbe essere molto pericoloso: il senso della storia è di far capire che la sopravvivenza dipende da un lavoro unito alla capacità di essere previdenti. Le case che i tre porcellini costruiscono simboleggiano il progresso dell’uomo nella storia, nel corso della propria vita; con il terzo porcellino si arriva alla maturità e all’intelligenza.