Tarquinia, il 1° liceo San Benedetto si prepara a celebrare il 27 gennaio

Giornata della Memoria

La giornata della memoria per gli studenti non vuole essere soltanto una pagina del libro di testo o il senso più stretto che si conosce della memoria vale a dire, l’attività mentale mediante attraverso  la quale vengono immagazzinati e conservati o ripescati i dati ricavati dalla esperienza, ma l’evento, ricordato nella didattica, diventa elemento essenziale degli elaborati degli alunni del 1° liceo e va oltre l’offerta formativa inserita nel piano di studi.

Il 20 luglio del 2000 si collega all’istituzione da parte dello Stato Italiano della Giornata della Memoria, dal 2005 la stessa è anche ricorrenza internazionale e gode del patrocinio delle Nazioni Unite.

E’ stata scelta la data del 27 gennaio ricordando le truppe sovietiche dell’armata rossa che aprirono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, liberando gli ebrei che vi erano rinchiusi e svelando le atrocità della ferocia nazifascista.

Citando Churchill: ”il crimine più grave e più mostruoso mai perpetrato nella storia dell’umanità”.

Una guerra, in nome della superiorità  razziale che provocò cinquantacinque milioni di morti, uomini donne, bambini: sterminato almeno un terzo del popolo ebraico oltre a rom, sinti, omosessuali, testimoni di Geova, malati di mente, disabili che furono fucilati , fatti morire di fame o sterminati nei camion e nelle camere a gas, bruciati nei forni o nelle fosse comuni, senza nemmeno il diritto al nome o ad alcun altro valore.

Per non permettere che, come ogni ricordo individuale,anche la memoria collettiva e storica possa rischiare l’oblio, gli elaborati dei ragazzi del 1° liceo saranno oggetto di confronto  in una apposita lezione sul tema.

Un confronto ed un dibattito che possa partire dalla considerazione che l’uomo è depositario di eguali ed inviolabili diritti e che nessuno può essere discriminato a causa del sesso, della razza, della religione, del ceto sociale secondo un principio inderogabile  espresso dall’art.3 della Costituzione Repubblicana.

Uno speciale contributo arriva dalla Preside dell’istituto San benedetto di Tarquinia professoressa Maria Grazia Catone con un messaggio diretto alla popolazione scolastica:

“il giorno della memoria serve a creare un legame di valori fra le generazioni, a non dimenticare che gli uomini, a volte, hanno dato prove mostruose di sé e che l’indifferenza, la rassegnazione o il solo silenzio sanno essere colpevoli e più dolorosi di qualsiasi indignazione urlata.

Per questo motivo, il compito della scuola è quello di sollecitare i giovani a riflettere e ad elaborare idee su argomenti e valori fondamentali per il nostro vivere democratico e civile, rispettare ogni diversità, lottare contro antisemitismo, razzismo e discriminazioni, prodigarsi per l’uguaglianza di tutti gli esseri umani e farsi portavoce dei diritti di ogni singola persona.

Solo così la memoria diventa radice del futuro”.