Mostra “Tu Tuscia”, ultima tappa col botto: esposizione alla Rocca Farnese di Valentano

Valentano

VALENTANO – L’appuntamento era previsto per Onano, ma in seguito all’incredibile successo della tappa al Palazzo Orsini di Bomarzo, l’ente di “Tuscia in Fiore” ha preferito regalare alla Mostra Fotografica “Tu Tuscia” un’altra location d’eccezione: la Rocca Farnese, al centro di Valentano. In particolare, la selezione di scatti al territorio della provincia verrà esposta nel cortile dell’amore, storico locale della residenza.

La storia secolare della Rocca Farnese di Valentano è tutta raccontata nelle pietre che compongono le sue mura. Dapprima luogo di difesa e di avvistamento, poi palazzo residenziale durante il lungo possesso dei Farnese dal 1354 al 1649, anno della distruzione del Ducato di Castro, dopo un periodo di uso come granaio e prigioni della Comunità valentanese, nel 1730 fu concessa all’ordine delle suore Domenicane diventando Monastero di clausura, filiazione di quello di Santa Caterina a Viterbo. Oggi l’edificio è noto come “Museo della preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese”, poiché al suo interno contiene un’ingente quantità di reperti storici e preistorici.

La mostra, organizzata dagli amministratori del gruppo Facebook “Tu Tuscia”, sarà caratterizzata da una disposizione differente dal solito, e tuttavia manterrà quella struttura rigida (basata sui punti cardinali) che, come nelle scorse 3 occasioni, permette al visitatore di effettuare un “viaggio fotografico” all’interno del nostro meraviglioso territorio, spostandosi da nord verso sud, e da ovest verso est.

Si ricorda che la selezione è stata effettuata dagli organizzatori e da esperti del settore tra le migliaia di foto che ogni giorno colorano la bacheca Facebook dei 18mila viterbesi iscritti al gruppo, prendendo in considerazione 3 criteri/indicatori principali: qualità, espressività e capacità di promuovere il territorio.

L’evento è offerto in toto dagli amministratori e dagli sponsor, ed è pertanto NO-PROFIT, a entrata gratuita, senza peraltro necessità di prenotazione; l’unico scopo è quello di fornire uno spazio espositivo agli artisti della provincia di Viterbo e promuovere il territorio in tutta la sua bellezza, senza chiedere nulla in cambio.