Vasanello Dark Side, arriva l’Agente Cobra, il poliziotto più decorato della squadra mobile romana

“40 anni a fronteggiare il crimine faccia a faccia. 40 anni nella sezione antirapina della squadra mobile di Roma a dare la caccia ai più famigerati banditi della Capitale. Attilio Alessandri, nome in codice Cobra, racconta la sua incredibile esperienza di vita di cacciatore di criminali, tra arresti eccellenti (come quello di Massimo Carminati e Pippo Calò) e sparatorie da far west.


Venerdì 24 Marzo sarà proprio Cobra ,recentemente intervistato da tutte le tv nazionali da Raiuno a Rete 4 , il prossimo ospite nella terza giornata di Vasanello Dark Side per presentare il suo primo libro ‘.  Agente cobra la mia vita di cacciatore di criminali’ sempre intervistato da Gianluca Zanella e Marcello Altamura.


Insieme a lui,  il prefetto a riposo Alberto Intini, pezzo da novanta, tra le sue varie attività, nella lotta al contrasto della Banda della Magliana
Dopo i grandi successi di questa seconda edizione 2023 realizzata con l’associazione Dark side, ancora un grande evento di approfondimento organizzato dal Comune di Vasanello assessorato alla cultura con il poliziotto più decorato della squadra mobile romana.


L’Agente Cobra è il protagonista di operazioni memorabili: l’arresto del cassiere della mafia Pippo Calò e quello del narcotrafficante Massimiliano Avesani, detto “il Principe di Malaga”; le operazioni speciali per combattere lo strapotere della banda della Magliana; la cattura di Massimo Carminati, “il Cecato”, per decenni il criminale più temuto di Roma; i sequestri di persona; l’esperienza nell’antirapina; la caccia ai terroristi dei Nar (Nuclei armati rivoluzionari) e molto altro, che per la prima volta in questo libro ha deciso di raccontare in prima persona. Come e perché è nata la squadra speciale Cobra. Come si costruisce un’operazione di polizia che porta all’arresto di pericolosi criminali o latitanti.

Come si sventa una rapina a mano armata. Le sue sono storie di un’esistenza condotta sempre al limite, all’interno di un corpo, quello della polizia di Stato, a cui ha dedicato tutta la vita, sacrificando gli affetti e rischiando in prima persona di essere ucciso. Un corpo che è luci e ombre, come lo stesso agente Cobra sottolinea. Perché “se il mondo è malato, lo è anche il Corpo di polizia”. «Non sono un profeta. Ho fatto tutto quello che ho potuto. Fra poco nessuno si ricorderà più di me.» L’appuntamento a Vasanello il 24 Marzo alle ore 18 chiesa della Stella ingresso libero