Mentre tutti i comuni annullano manifestazioni, eventi, a causa dell’acutizzarsi della situazione pandemica in corso, il comune di Vetralla non solo le incentiva, ma le organizza in grande stile in un luogo privato nonostante da ieri, siamo ritornati in zona gialla. Già appare alquanto azzardato organizzare il Presepe Vivente, nonostante tutte le precauzioni adottate, visto che in tutti i comuni è stato di buon senso annullato, ancora più strano organizzare un assembramento nel bosco della Folgore per la befana (ma lì gli spazi sono molto più ampi), ma addirittura dare il patrocinio ad una manifestazione privata, con ingresso libero, ci sembra fuori da ogni logica. In un momento estremamente delicato in cui molti comuni della provincia stanno prorogando l’apertura delle scuole proprio per evitare quanto più possibile il contatto tra i ragazzi …Si sacrifica la scuola e non si può sacrificare un evento privato?
Lungi da noi voler strumentalizzare un evento dedicato al piccolino, siamo più che favorevoli alla raccolta fondi per il piccolo Mattias, che tra l’altro, ci risulta già attiva attraverso canali ufficiali, ma il senso di spettacolarizzare il tutto, tra elfi, musiche, befana, elicottero, mettendo a serio rischio l’intera comunità? Senza volere mettere in dubbio gli accorgimenti e tutte le precauzioni sicuramente messe in campo, perché eventualmente non organizzarlo in maniera più sobria, magari in una piazza pubblica con entrate contingentate? Magari nel centro storico, o in piazzale Bellucci a Cura ( l’elicottero non avrebbe alcun problema ad atterrare) in cui possano trarne benefici tutti i nostri negozianti indistintamente? Ci saremmo aspettati una maggiore prudenza soprattutto in un momento così difficile per tutti, augurandoci che tra una settimana non dovremo rimpiangere queste scelte a nostro giudizio scellerate e di mero interesse privato.
