Vetralla, raccolta rifiuti differenziata all’80%

Raccolta differenziata

Un successo straordinario l’avvio della raccolta differenziata a Vetralla. «Il primo dato mensile disponibile, quello di marzo, segna un 79,3% di differenziato seguito dall’83,5% del mese di aprile e circa l’81% a maggio.

Giugno e luglio confermano e superano il trend – comunica l’Amministrazione comunale – segnando rispettivamente 80,04% e 84%. Merito del notevole lavoro sostenuto in sede amministrativa e tecnica, merito dell’efficienza del personale direttamente sul campo, merito soprattutto dei cittadini che hanno risposto in maniera perfetta ad un sistema totalmente nuovo che di certo richiede abitudine e impegno.

La cittadinanza tutta ha saputo in pochissimo tempo adeguarsi alle nuove regole dimostrando anche notevole interesse e capacità nel produrre meno rifiuti, come ben dimostrano i dati. A parte qualche piccola criticità, prontamente risolta e sanzionata, Vetralla ha dimostrato di sapersi indirizzare in maniera eccellente verso il futuro.

Siamo ormai su una strada nuova, che comporta un notevole risparmio ambientale ed economico e continueremo a lavorare duro per essere sempre migliori.

Parallelamente alla raccolta differenziata è stato approvato, nel consiglio dello scorso 5 agosto, il nuovo regolamento per l’igiene urbana, con appendici dedicate al compostaggio domestico, l’ecocentro e le eco-isole.

Si tratta di un lavoro portato avanti in maniera condivisa da maggioranza e opposizione che, oltre agli ambiti puramente istituzionali, è stato caratterizzato da incontri propedeutici col personale tecnico al fine di affrontare punto per punto tutti gli aspetti del regolamento stesso.

Particolare attenzione è stata riservata al conferimento dei rifiuti in ecocentro, adottando regole più snelle e pratiche per agevolare i cittadini, ed alla istituzione dell’albo dei compostatori domestici. Sistema, quest’ultimo, che oltre a permettere una ulteriore riduzione dei rifiuti prodotti, consentirà ai cittadini che aderiranno di ridurre gli importi in bolletta fino a un massimo del 30%».