Concerto dell’Epifania a Vignanello

Concerto Epifania Vignanello

Con la SCHOLA CANTORUM “Angelo Cherubini” in collaborazione  con la SCHOLA “Don G. Bellamaria” della cattedrale di Civita Castellana

La Schola Cantorum “Angelo Cherubini” di Vignanello diretta  da Andrea Catena, insieme alla presenza dell’organista Leonardo Pacelli ed in collaborazione con alcuni elementi della Schola “Don G. Bellamaria” della Cattedrale di Civita Castellana assicurerà il concerto dell’Epifania, domani 06 gennaio alle ore 18.30 presso la Chiesa Collegiata “S.Maria della Presentazione”, sita in P.zza della Repubblica  a Vignanello. Angelo Cherubini, venuto a mancare nel 2015, è lo stimato  fondatore della veneranda Schola Cantorum di Vignanello, ancora oggi vivo nel cuore di tutti i coristi e non soltanto. Mons.Giuseppe Bellamaria, parroco amato e stimato della Cattedrale di Civita Castellana per circa un quarto di secolo, venuto a mancare nel 2007, è ancora presente, anche lui, per aver fondato la corale “S. Maria Maggiore”.

Il repertorio sarà composto da canti  in continuità dell’atmosfera natalizia tesa a suscitare ancora la commozione e la profondità del messaggio centrale del Natale. Il programma prevede l’esecuzione dei brani Adeste Fideles, E’ nato il Salvatore, In notte placida, Bambino divino, Ninna Nanna, Astro del Ciel,  Gloria in Excelsis, Ave Maria Arcadelt, Ave Maria Cherubini, Ave Mundis Spes, Tu scendi dalle Stelle.

Il connubio dei due cori vedrà la partecipazione, per la seconda volta, quest’anno, anche per ricordare le persone i cui nomi intitolano le rinomate Scholae.

“Abbiamo visto spuntare la sua stella” è il motto che si vuol conferire al Concerto in segno di stupore giusto a ricordare che il periodo natalizio è un momento in cui si promuovono molti valori, come la gratitudine, la solidarietà, l’amore e la pace di cui abbiamo estremo bisogno….il Natale e specificamente l’Epifania è la celebrazione della manifestazione del Signore. Il concerto sarà così l’occasione per scoprire quanto sia magnifico stupirci grazie ai canti, riempendoci di Grazia.