A Palazzo Doria Pamphilj incontro sul rapporto tra Dante Alighieri e la Tuscia

San Martino al Cimino

Proseguono gli incontri culturali di Palazzo Doria Pamphilj a San Martino al Cimino, riaperto, dopo anni di chiusura,  grazie all’intervento della Regione Lazio, che ha affidato a LAZIOcrea la gestione degli eventi estivi, con il coinvolgimento di associazioni locali.

Nell’ ambito di “Dante a Palazzo”, ciclo di incontri dedicati a Dante Alighieri per celebrare i settecento anni dalla sua morte, sabato 28 agosto alle 18.00  il giornalista, saggista e autore di testi teatrali, Giuseppe Rescifina, presenterà “Dante e la Tuscia”:  personaggi, luoghi, simboli e la suggestiva e sconosciuta ipotesi che il celeberrimo incipit della Divina Commedia: “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita” deve probabilmente il suo concepimento alla profonda impressione che suscitò in Dante la vista della inestricabile Selva Cimina (dei Monti Cimini) che il poeta ebbe probabilmente occasione di visitare quando, esiliato tra il 1300 ed il 1301, e iniziando a scrivere la Divina Commedia (e quindi la Cantica dell’Inferno che inizia con i versi della “selva oscura”) decise di compiere il Giubileo indetto da Bonifacio VIII per il 1300 a Roma, passando necessariamente per la “Città dei pellegrini”, la nostra Viterbo, rimanendo certamente colpito dalla natura che circondava le mura viterbesi. Una selva oscura, impraticabile e spaventosa, quella cimina, che finì per coincidere metaforicamente, nella mente di Dante, con uno dei periodi più bui della sua vita personale, divenendo addirittura “il preambolo della discesa agli inferi”. Altri riferimenti a vicende (l’ omicidio di Guido di Monfort nella Chiesa di S.Silvestro a Viterbo citato nel girone infernale, al canto XII, ) e luoghi ( il Bulicame) della Tuscia hanno indotto Giuseppe Rescifina ad approfondire la relazione tra Dante, Viterbo e la Tuscia, esponendo gli esiti dei suoi studi nell’ interessante conferenza.

Domenica 29 agosto dalle ore 17.00 alle 23.00  lezioni gratuite di fotografia astronomica “Impariamo a fotografare la Via Lattea”.
Sotto la  guida di Paolo Colona docente dell’Accademia delle Stelle, tutti gli appassionati potranno imparare le tecniche base per la ripresa fotografica del cielo notturno e della via Lattea. Raccomandata la prenotazione tramite email a [email protected].