All’ITT Leonardo da Vinci è iniziata per gli studenti l’implementazione del Progetto Erasmus+ MEPEV

Il progetto Erasmus+ MEPEV all’ITT Leonardo da Vinci entra nella fase di implementazione, nonostante le difficoltà di gestire incontri in presenza. L’implementazione, per questo progetto, consiste nel formare formatori e mediatori.

Nelle fasi precedenti il gruppo dei partner partecipanti hanno realizzato i manuali per i formatori e per i mediatori. In questi manuali si affrontano, nelle lingue dei partner, le metodologie e le attività che permettono di affrontare e migliorare le dinamiche che si possono riscontrare nei fenomeni di vittimizzazione.

Nel mese di dicembre il gruppo di giovani mediatori è stato costituito, è un gruppo formato da studenti che si sono proposti per affrontare questo percorso di Formazione. Hanno individuato la formazione, in questo ambito, come fattore di crescita personale nella gestione delle relazioni sia nella scuola che nella vita quotidiana.
Il nostro Istituto, diretto dal Prof Luca Damiani, da molti anni ha un gruppo di pari che si occupa di gestire in coordinamento con il Team del Cyberbullismo le situazioni conflittuali che emergono, proprio per questo la partecipazione al progetto Erasmus è stata ben accolta dai partner stranieri.

Il “Leonardo da Vinci” è l’unico istituto scolastico coinvolto insieme a un gruppo selezionato di partner attivi e competenti del settore: l’istituto capofila turco per la formazione giovani adulti ALTINDAG ILCE MILLI EGITIM MUDURLUGU, ANKARA, due università, una slovena e una turca, e un istituto austriaco per la formazione permanente.
La formazione è iniziata nei primi giorni di gennaio sotto la guida del professionista Dr Paciotti, Psicologo, che già collabora con il nostro Istituto con il progetto OASIS. Il gruppo è formato per applicare le attività di gestione dei conflitti e di miglioramento delle relazioni interpersonali nelle nostre realtà scolastiche. Le fotografie realizzate a documentazione del progetto ben evidenziano le difficoltà di organizzare in presenza un tale percorso, per garantire il distanziamento e le norme di sicurezza i 20 ragazzi sono distribuiti in una aula magna di 800 posti
Il percorso è seguito da 20 alunni, le ore di formazione saranno in totale 20. Un gruppo poi potrà testare la funzionalità del percorso attraverso il sito predisposto dai partner, sito che diventerà il punto di formazione per altri futuri mediatori.

Nelle prossime settimane la formazione sarà organizzata per i docenti formatori e poi a seguire la implementazione si estenderà ad altri Istituti che verranno coinvolti.
La disseminazione invece sarà necessaria per estendere le metodiche e i risultati all’intera comunità interessata.