Archeotuscia, cartello turistico sistemato per iniziativa dell’associazione

Chiesa Santa Maria della Salute

Un nuovo cartello turistico è stato sistemato per iniziativa dell’associazione Archeotuscia di Viterbo, grazie alla collaborazione di Panta CZ, su via Ascenzi  presso la chiesa di Santa Maria della Salute in sostituzione di quello strappato e danneggiato nei giorni scorsi con un atto vandalico. 

Il cartello turistico ha come scopo dare maggiore visibilità al tempietto del XIV secolo; dato in concessione d’uso ad Archeotuscia dall’Ordine degli Avvocati di Viterbo. 

Il danneggiamento con molta probabilità è avvenuto nelle ore notturne. Era stato il presidente di Archeotuscia, Luciano Proietti a ritrovare a terra il cartello. 

La chiesa situata a pochi passi da Palazzo dei Priori risale al 1318 ed è stata edificata per volontà del committente Maestro Fardo di Ugolino di Uffreduccio. Notaio e terziario francescano, viterbese, che fece sorgere due ospedali in breve tempo e si occupò del loro mantenimento.  Nella zona dove venne edificata la chiesa sorgeva una casa malfamata e le carceri della Curia Podestá. La funzione della chiesa era di piccolo oratorio annesso all’ospizio che doveva accogliere, secondo il committente, malati, donne madri e di malaffare convertite al cristianesimo. L’idea di Fardo non ebbe buoni risultati e il maestro lasciò Viterbo nel 1324 ritirandosi sui Monti Cimini, dove fece costruire un nuovo ospedale per accogliere i malati…

Il meraviglioso portale della chiesa di Santa Maria della Salute fu realizzato su disegno di Lorenzo Maitani mentre l’esecuzione fu del  senese Giovanni d’Agostino e suo figlio che in quegli anni lavoravano alla costruzione del Duomo di Orvieto.