Si terrà sabato 9 aprile prossimo, alle ore 10,00, presso l’Albergo – Ristorante “Da Carlo” nella frazione di San Liberato a Narni l’assemblea pubblica delle sedi territoriali di ASSOTIR TERNI e VITERBO a cui sono invitate a partecipare tutte le imprese di autotrasporto merci delle due province confinanti.
All’appuntamento per ASSOTIR saranno presenti il Presidente provinciale di Terni, Piero Guidetti, la Presidente provinciale di Viterbo, Rosa Maria Pepponi, il Responsabile dello sviluppo del territorio, Patrizio Loffarelli, ed il Responsabile Infrastrutture e viabilità, Alessandro Manzi.
L’assemblea verterà sull’accordo nazionale sottoscritto da alcune associazioni di categoria ed il governo in materia di riduzione di accise e di inserimento della clausola di salvaguardia del gasolio nei contratti scritti, a cui ASSOTIR si è fermamente opposta e continuerà a farlo nelle settimane a venire.
In particolare, l’assemblea sarà l’occasione per spiegare agli autotrasportatori la posizione di forte critica di ASSOTIR nei riguardi del D.L. n.21 del 21 marzo 2022 che riassume i contenuti dell’accordo nazionale tra le associazioni di categoria ed il governo.
Inoltre, durante l’assemblea ASSOTIR presenterà le proprie proposte di riforma del settore riguardanti, in particolare: la reintroduzione dei costi minimi obbligatori, un rafforzamento della legge sui tempi di pagamento, una nuova disciplina della subvezione, ed un miglioramento della disciplina dei tempi di attesa.
“L’assemblea di sabato rappresenta un’occasione importante per spiegare agli autotrasportatori le proposte che ASSOTIR vuole portare avanti in merito al tema delle regole di cui il settore ha estremamente bisogno e che la nostra associazione sta portando avanti da tempo” – ha dichiarato il Presidente provinciale di ASSOTIR Terni, Piero Guidetti.
Sulla stessa lunghezza d’onda di Guidetti, anche la Presidente Provinciale di ASSOTIR Viterbo, Rosa Maria Pepponi: “l’incontro di sabato 9 sarà una bella occasione per spiegare ai trasportatori delle province di Terni e Viterbo la trappola che le associazioni di categoria, sedute al tavolo del governo, hanno confezionato a danno dei trasportatori. È arrivato il momento che le imprese facciano una scelta di campo chiara e capiscano da chi farsi rappresentare nei tavoli istituzionali altrimenti così a giovarne sarà sempre e solo la nostra controparte”.
