La Faggeta vetusta del monte Cimino location ideale per un progetto musicale innovativo

Faggeta

Al via la realizzazione di un lavoro cinematografico e musicale che rende la natura protagonista dell’intera opera.

Silenzio, tranquillità e rumori della natura offrono la cornice perfetta per un progetto innovativo e dal grande valore culturale ed educativo.
In questi giorni prende il via “Four Seasons”, il nuovo virtuoso progetto del polistrumentista e compositore Michele Villetti. Un’iniziativa che conterà su un organico di oltre 160 bambini e straordinari musicisti.


“Sarà un evento super barricato e segreto, – spiega il compositore Michele Villetti – il quale si terrà in una delle cornici faunistico ambientali tra le più importanti d’Italia, addirittura considerata da ormai diversi anni patrimonio UNESCO”.
Per il progetto oltre 160 bambini, provenienti dal complesso scolastico Santa Maria Del Paradiso di Viterbo, accompagneranno, simulando con suoni e body percussioni, le quattro stagioni in una registrazione audio e video in piano sequenza.
 “I giovani musicisti – aggiunge – saranno  accompagnati da quelli che, ad oggi, sono considerati i più rappresentativi artisti italiani di jazz nel mondo: Stefano Di Battista al sax, Nicky Nicolai alla voce, Dario Rosciglione al contrabbasso (si prevede anche la presenza del giovane trombettista Matteo Cutello)”.


La direzione e la conduction sarà ad opera dello stesso Villetti che aggiunge: “c’è voluto oltre un anno per preparare i ragazzi a simulare il vento dell’inverno, la pioggia battente d’autunno, il cinguettio degli uccelli a primavera e le cicale dell’estate, abbiamo fatto uno studio assiduo e talvolta davvero stancante, cercando di studiare le specie di volatili e dei loro canti più rappresentativi e osservando ogni dettaglio in tutte e quattro le stagioni, fino ad arrivare  alle dinamiche ed agli effetti stereofonici dei temporali e dei venti invernali e ne sono a dire poco entusiasta, i ragazzi hanno riempito con la loro grandezza questo progetto che finalmente spiccherà il volo proprio la prima settimana di giugno, in un luogo di straordinaria bellezza, dove svolgeremo la nostra performance dal vivo. Non è stato facile potervi accedere, in quanto vi sono delle norme e delle regole ferree da rispettare, ma grazie alle autorità competenti siamo riusciti a trovare un accordo. La performance verrà registrata sia in formato video che audio – prosegue Villetti – ed è stata una immensa impresa poter coordinare  i vari services, in quanto ci troveremo in un luogo così lontano dalle zone urbanizzare da non avere nè corrente nè servizi a portata di mano. Insieme ai ragazzi verrà quindi eseguita in estemporanea una suite da me composta con dei musicisti straordinari, con i quali ho il piacere di collaborare da tempo e che stimo davvero enormemente sia per la loro indiscussa caratura artistica (riconosciuta in tutto il mondo), sia per la loro proverbiale umanità ed umiltà”.


La performance seguirà una scansione precisa: il contrabbassista Dario Rosciglione inizierà, insieme ai ragazzi, a rappresentare con il suo strumento l’autunno, per poi passare all’inverno dove si congiungerà con l’immensa voce di Nicky Nicolai, fino ad arrivare a Michele Villetti che introdurrà la primavera con l’ukulele per poi lasciare l’estate a Stefano Di Battista ed il suo leggendario sax, in una chiusura ricca di sorprese.


Durante la performance, i ragazzi simuleranno con i suoni più rappresentativi  le quattro stagioni, con il solo ausilio di mani corpo e voce.
“L’intero lavoro verrà poi elaborato e montato, e sarà un lungometraggio accompagnato da immagini landscape di repertorio dell’operatore drone Riccardo Scorsino, riprese, negli anni, nei luoghi più suggestivi della Tuscia (durante, ovviamente, le quattro stagioni). La cover del progetto sarà affidata invece alla più bella rappresentazione pittorica creata dai ragazzi della scuola primaria e secondaria del complesso scolastico di Santa Maria del Paradiso di Viterbo. Sarà qualcosa di magnifico – conclude Villetti – avete la mia parola”.