L’Ancescao provinciale compie trent’anni

L’11 dicembre presso il ristorante l’Acquarossa l’Ancescao provinciale ha festeggiato i trent’anni della nascita. L’Ancescao provinciale ,infatti, nasce nel 1992 in un incontro a Nepi tra il Presidente Picchetto Arnaldo, Salfa Silvio ed un rappresentante regionale e uno nazionale. Dopo questo incontro Picchetto ebbe un incontro in provincia con l’assessore ai servizi sociale Daniela Eutizi che si dimostrò subito interessata e mise a sua disposizione un impiegata assistente sociale Pierangela Turchetti che insieme ad Isabella Bonetti si recarono a Bologna per avere ulteriori informazioni sui Centri anziani e per stilare uno statuto.

La provincia diede anche una sede provvisoria . da questo momento l’opera di diffusione dell’Ancescao per mezza di Picchetto e di altri collaboratori come Panfili Luciano ,Riccardi Franco , Chiodi Alessandro , Perugini Renato, Serafinelli Agnese, Moscetti Settimio, Petrucci Sestilio fu intensa in quanto in diversi comuni erano stati costituiti centri Anziani ma. Picchetto iniziò a visitare i Centri e a aiutarli a mettersi in regola con le varie normative nazionali e regionali . Ben presto i centri comunali cominciarono a ad associarsi all’Ancescao ed ad assumere una struttura più consona con uno statuto regolarmente registrato all’ufficio dell’entrate e con la iscrizione al registri regionale. L’Ancescao insieme alla Provincia fu il promotore delle feste provinciali della Terza età che si svolgevano ogni anno in comuni diversi e che continuarono fino alle primi anni del duemila. Poi per motivi dei costi la Provincia non fu più in grado di organizzarli e allora l’Ancescao pensò di istituire la feste della terza età Zonali che dal 2013 continuano ancora oggi.

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L’ancescao provinciale poi ha partecipato a diversi progetti sia regionali che europei come il progetto Erasmus che ha coinvolto diverse nazioni europee con corsi di inglese e viaggi . Altri progetti sono stati per i cento anni della grande guerra, la devozione mariana con il CEDIDO , con il dipartimento DSOCUM dell’Università della Tuscia sono stati realizzati corsi di informatica ed una Web radio ed una ricerca sulla importanza dei Centri nella provincia. Altri progetti come “ Scrivere è Bello “ ATTIVIINSIEME sono in corso . Alla Manifestazione sono intervenuti rappresentanti dei 51 centri esistenti in Provincia il vicepresidente vicario dell’Ancescao nazionale Lorenzo Gianfelice, la rappresentate del terzo settore Daniela D’Arpini la sindaca di Veiano e quella di Viterbo Chiara Frontini che ha sottolineato l’importanza dei centri anziani e del lavoro che l’Ancescao svolge incoraggiando a proseguire insieme alle amministrazioni per il bene delle nostre comunità.