Affermava Krishnamurti che «Lo scopo dell’educazione è di aiutarti fin dall’infanzia a non imitare nessuno, ma ad essere te stesso in ogni momento».

In questi quattro mesi di attività con diversi adolescenti, abbiamo potuto costatare sia quanto è veritiera la frase del filosofo, sia quanto è difficile aiutare i nostri ragazzi nell’arte della maturazione di sé stessi, senza ricorrere a imitare stereotipi dettati dalla società, dalla moda del momento e dalla pesante situazione storica che stiamo attraversando.

L’Associazione Murialdo Viterbo ODV da fine luglio ha proposto a un gruppo di adolescenti e giovani il progetto “La vita è un’arte” come un profumo di ripartenza post-pandemia.

Conoscere il territorio, condividere i beni artistici e culturali, valorizzare il protagonismo giovanile, proporre iniziative attinenti alla cultura giovanile, sono i cardini del progetto finanziato dall’avviso pubblico dedicato ai comuni del Lazio e agli enti privati per le iniziative culturali, sociali, e turistiche della Regione Lazio – Annualità 2022.

Oggi si raccolgono i primi frutti di questo faticoso intento. Alcuni dei pensieri presenti nei murales già realizzato si identificano con:

  • Un immenso puzzle che si ricompone sulle mura dell’Oratorio delle Farine, così come ci stiamo riappropriando della normalità relazionale dopo la pandemia.
  • La necessità di ripensare il contatto delle persone con la natura in quanto l’uomo non è più capace di apprezzare la bellezza del creato.
  • La distanza che non impedisce all’uomo di trovare modi per trasmettere l’affetto.

L’inaugurazione del nuovo Oratorio delle Farine è prevista per il 26 novembre alle ore 16. Chi vuole può partecipare.

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