Novità nella procedura per ottenimento della cittadinanza italiana dal 25 maggio 2022: pagamenti e requisiti

Cittadinanza Passaporto

Secondo quanto pubblicato dal Ministero degli Interni sui portali istituzionali dal 25 maggio la richiesta della cittadinanza italiana sarà anche pagabile tramite un contributo di 250€ e della marca da bollo di 16€ completamente online. Il tutto sarà disponibile sul portale dei servizi dell’Area Cittadinanza del dipartimento per l’Immigrazione. Il sistema è basato sulle funzionalità di PagoPa, piattaforma che garantisce pagamenti online in via del tutto sicura.

Il processo di digitalizzazione dei sistemi pubblici continua quindi a prendere sempre più piede, restano però comunque a disposizione i sistemi di accesso e pagamento tradizionale almeno per tutta la fase transitoria che va dal 25 maggio stesso all’8 luglio 2022. A seguito di queste date l’unico sistema utilizzato rimarrà la piattaforma pagoPA.

Come ricorda il Ministero dell’Interno, questa modalità resta aperta per tutti i cittadini che intendono fare richiesta della cittadinanza dopo aver verificato di essere in possesso dei requisiti necessari per ottenere la cittadinanza.

Requisiti per richiedere la cittadinanza in Italia

Per poter pagare ed ottenere la cittadinanza in Italia è necessario avere dei requisiti fondamentali. I criteri di attribuzione sono principalmente quattro:

  • L’acquisto della cittadinanza italiana per nascita.
  • L’acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio.
  • L’acquisto della cittadinanza italiana per beneficio di legge.
  • L’acquisto della cittadinanza italiana per naturalizzazione o residenza.

Quando si può richiedere la cittadinanza italiana per nascita

La cittadinanza per nascita può essere richiesta se il soggetto richiedente ha madre o padre cittadini italiani (facendo riferimento allo iure sanguinis). Risulta quindi cittadino italiano anche il figlio di padre o madre italiani nato all’estero.

Altro caso è quello di chi è nato nel territorio della Repubblica italiana con genitori ignoti, cioè se si nasce su territorio italiano e si è senza genitori (iure soli).

Stesso discorso vale anche nel caso di adozioni di minorenni, la cittadinanza viene passata dai genitori adottivi.

Quando si può richiedere la cittadinanza italiana per matrimonio

La cittadinanza italiana per matrimonio viene riconosciuta al cittadino straniero sposato con un cittadino italiano. Il diritto viene riconosciuto solo nel caso in cui non siano divorziati e che il cittadino straniero non possa mettere in pericolo la sicurezza dello Stato. Inoltre, è strettamente necessario che il cittadino sia in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • deve essere residente in Italia almeno da due anni dopo la data del matrimonio.
  • deve essere sposato da almeno tre anni nel caso in cui sia residente all’estero.

Dal punto di vista dei requisiti pratici:

  • Non deve esserci alcuna sentenza di cessazione del matrimonio.
  • Deve essere provata la conoscenza della lingua italiana almeno al livello B1.
  • L’assenza di condanne penali e di pericolosità sociale.

Per quanto riguarda la prova di conoscenza della lingua italiana, questa consiste in un test di lingua italiana livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), un livello intermedio in cui vengono valutate le conoscenze base sufficienti per parlare la lingua.

Si tratta di un requisito obbligatorio, spesso uno degli ostacoli principali per l’ottenimento della cittadinanza italiana. Esistono, tuttavia, diversi corsi per imparare italiano online che consentono di raggiungere il livello B1 di lingua in vista della preparazione agli esami per i certificati.

In particolare, viene richiesto il possesso di un titolo di studio rilasciato da un istituto di istruzione riconosciuto dal Ministero degli affari esteri o dal Ministero dell’istruzione. Una delle scelte più comuni risulta nell’ottenimento della certificazione di lingua italiana CELI, CILS o PLIDA, tre documenti che sono solitamente l’obiettivo dei su detti corsi.

Quando si può richiedere la cittadinanza italiana per beneficio di legge

La cittadinanza italiana può essere acquisita per beneficio di legge nel caso in cui lo straniero sia discendente in linea retta entro il secondo grado di un cittadino italiano per nascita.

In alternativa, lo straniero può essere nato in Italia e legalmente residente nel territorio italiano fino a diventare maggiorenne.

Le soluzioni per ottenere la cittadinanza italiana per beneficio di legge sono molti, sono da includervi anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri residenti fino ai 18 anni di età o i figli conviventi di cittadini stranieri. La legge prevede che i figli minorenni diventino automaticamente italiani se convivono con il genitore naturalizzato.

Quando si può richiedere la cittadinanza italiana per residenza o naturalizzazione

La cittadinanza italiana può essere ottenuta anche per residenza. In questo caso viene richiesto un periodo continuo uguale o maggiore ai 10 anni. Tuttavia, esistono delle casistiche particolari a cui fare riferimento:

  • Nel caso dei cittadini UE il numero di anni scende a 4.
  • Nel caso di apolidi e rifugiati politici si scende a 5.
  • Gli stranieri maggiorenni adottati da cittadini italiani devono avere alle spalle almeno 5 anni.
  • Almeno 5 anni di servizio, anche all’estero, alle dipendenze dello Stato.
  • Almeno 3 anni di residenza per lo straniero discendente da padre o madre italiani per nascita.

Oltre a questi requisiti il richiedente, come nel caso della cittadinanza per matrimonio, deve dimostrare di avere una conoscenza della lingua italiana almeno corrispondente al livello B1 facendo riferimento a titoli di studio di lingua italiana riconosciuti da MIUR o MAECI.