Panunzi (Pd): “Ero legato a Ugo Gigli da una profonda amicizia”

“Conoscevo Ugo Gigli da trent’anni e l’ho incontrato più volte quando ero sindaco di Canepina. Era sempre pronto e disponibile a capire e aiutare per risolvere i problemi delle amministrazioni. Soprattutto, dopo pochi minuti, era capace di metterti a tuo agio con modi amichevoli e affettuosi. Il nostro rapporto si è consolidato nel 2006, quando sono diventato presidente dell’Ater e lui era il direttore dell’ente. Da quel momento si è strutturata un’amicizia costante, che si è rafforzata e ha resistito alle alterne vicende della vita. Nei momenti più delicati e impegnativi, la sua vicinanza si rafforzava e palesava in maniera più energica, con slanci di affetto e premura piuttosto rari. Il nostro è stato un legame indissolubile. La triste e dolorosa notizia a cui ero preparato, visti gli ultimi sviluppi che seguivo con apprensione e preoccupazione, ha prodotto in me un grande e profondo turbamento. Ci volevamo bene, caro Ugo, e continueremo a volercelo. Rivolgo un forte abbraccio alla moglie Lina e a tutta la sua famiglia. Se ne va una parte di me, che costudirò gelosamente nel proseguo del mio cammino”.