Talotta: Addio a Giorgio Campanari, zelante infermiere di Belcolle

Giorgio Campanari

«Ho appreso con tanta amarezza e sgomento – afferma Roberto Talotta – la notizia della scomparsa di Giorgio Campanari, amico e collega infermiere che, per il modo con cui si è rapportato nella sua nobile professione  e nel rapporto di stima e di amicizia avuto con tutti i suoi colleghi ed amici, suscita tristezza e sconcerto nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e frequentato.

Si è detto che Giorgio ha sempre dimostrato un attaccamento particolare al suo lavoro di infermiere, una dedizione professionale resa ancora più lodevole perché dotata di tanta pazienza e, soprattutto, di grande premura per tutti gli ammalati assistiti nel reparto di chirurgia di Belcolle.

Giorgio nella sua generosità, nel suo rispetto e nella sua dedizione al proprio lavoro, ha rappresentato il modello più prodigo e più conforme alla vocazione infermieristica, a quelle pratiche, a quelle abilità non solo tecniche ma anche umane  e ricettive, destinate alle persone che vivono la dolorosa esperienza della malattia e della sofferta degenza ospedaliera.

Quando ci lascia una persona così cordiale, affabile, signorile, comprensiva, rispettosa e con i sentimenti rivolti sempre alla pace e all’altruismo,  si percepisce un senso di vuoto nel proprio animo, un vuoto e una profonda mestizia per gli amici e i colleghi di Giorgio e, ancora di più, l’enorme sofferenza vissuta dalla sua famiglia e dai suoi affetti più cari.

A Giorgio Campanari, a nome di tutti i colleghi e dei tantissimi malati  premurosamente assistiti nella sua instancabile attività infermieristica, rivolgo  l’omaggio e i ringraziamenti che merita per il suo encomiabile esempio di uomo e di professionista, unitamente a tante preghiere affinché il Cielo possa accoglierlo nella Gloria del nostro  Creatore».