Tuscia in Fiore, è iniziato il futuro

Giulia Vinci, portavoce dell’associazione il Marforio: “All’indomani della pandemia da Covid-19 i cluster strategici tra i borghi costituiscono una concreta risorsa per l’economia in primis per le sorti dei piccoli e medi Comuni ma per il destino del bel Paese un tempo prima destinazione al mondo.”

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La terra nascosta tra Roma e Toscana, due dei brand più conosciuti al mondo, nasconde tesori senza fine, probabilmente come il resto d’Italia. Sotto la coltre c’è un “ribollir” di energie e voglia di mostrarsi che Tuscia in Fiore ha incanalato per la prima volta all’unisono. Dai commercianti alle nonne in casa di riposo, dai politici agli artisti, dagli addetti culturali ai giovanissimi, tutti trovano spazio in questa serie di eventi che vuole caratterizzare la Tuscia con la dicotomia tra la pietra locale, il Peperino, ed i fiori.

Addirittura sono state contagiate energie italiane e non. Testate internazionali e tantissimi in Italia hanno offerto aiuto e supporto.

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A Tuscia in Fiore, colori della primavera e pietra locale fanno da cornice a tante attività tradizionali come le passeggiate o iper moderne come la caccia al tesoro digitale. Tutto sempre free con l’aiuto del bando della Regione Lazio per le destinazioni turistiche.

Tuscia in Fiore riesce ad attrarre turisti a beneficio dell’economia locale e a discapito del temuto turismo ‘mordi e fuggi’. In questo festival si conservano tutti i vantaggi della lontananza dal caos metropolitano che solo i piccoli borghi sono capaci di offrire, e mostrando al contempo al mondo intero il proprio pregevole patrimonio ambientale, storico e culturale’.

Si inizia sabato 2 e Domenica 3 a Bassano Romano, pensato per l’uscita fuori porta dei Romani.

Il 9 e 10 Aprile a Vetralla e Villa San Giovanni in Tuscia dove fervono attività in tutte le case per un’esperienza unica.

Sotto Pasqua, il 16 e 17, a Bomarzo dove con il vicino Sacro Bosco si è creata una sinergia eccellente.

Si finisce al nord, quasi in Toscana. Il 23 e 24 Valentano ed Onano fanno da cornice perfetta per un evento che da il brand ad un’area che ne ha molto bisogno.

Come già detto: “forza venite gente”.

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Salva le date di Tuscia in Fiore 2022:

Bassano Romano, sabato 2 e domenica 3 aprile
Vetralla, sabato 9 e domenica 10 aprile
Villa San Giovanni in Tuscia, sabato 9 e domenica 10 aprile

Bomarzo, sabato 16 e  domenica 17 aprile
Onano, sabato 23 e domenica 24 aprile
Valentano, sabato 23 e domenica 24 aprile

Tuscia in Fiore, la primavera è nella Tuscia.
Info: Giulio Della Rocca 351.6865401  www.tusciainfiore.it