UNITUS: nasce il Corso di Laurea in “Design per l’Industria Sostenibile e il Territorio”

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Anche quest’anno l’Università degli Studi della Tuscia è fortemente impegnata nell’innovazione didattica, al fine di allinearsi alle richieste di formazione degli studenti e ai trend del mercato del lavoro. Per l’anno accademico 2021/2022, la Scuola di Ingegneria afferente al Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM) ha appena sottomesso al Ministero la proposta di attivazione di un nuovo Corso di Laurea in Design per l’Industria Sostenibile e il Territorio. “Il nuovo corso” ci dice il Presidente dei Corsi di Ingegneria professor Giuseppe Calabrò, “afferisce alla classe L-4 – Lauree in Disegno Industriale e mira a formare figure professionali altamente specializzate nell’area dello sviluppo di prodotti industriali e dotate di creatività. Il piano di studi è stato costruito per fornire conoscenze su teorie, metodi e strumenti di supporto all’ideazione e realizzazione di artefatti industriali nei suoi caratteri produttivi, tecnologico-costruttivi, funzionali, formali, d’uso, con riferimento anche al contesto spaziale ed ambientale, ai processi industriali, al marketing e alla comunicazione”. L’idea del corsoi è nata dall’esigenza espressa dal territorio di reperire figure professionali di questo tipo. Non è un caso che i corsi di laurea in Disegno Industriale sono in forte crescita di immatricolazioni in tutto il paese. Del resto la “design economy” sta assumendo un ruolo importante a livello europeo ed italiano in forte simbiosi con il “Made in Italy”, con la figura del designer industriale che risulta tra le trenta più ricercate e di difficile reperimento. Inoltre, l’ascolto degli stakeholders di riferimento, quali le associazioni industriali e artigianali, ha permesso di evidenziare la necessità di formare sul territorio della Tuscia delle professionalità in grado di valorizzare le eccellenze locali, raccogliere le sfide industriali delle nuove tecnologie abilitanti e dare uno slancio alle aziende verso le tematiche della sostenibilità, che nell’immediato futuro avranno un ruolo centrale nelle strategie europee e nazionali. “Per queste ragioni- afferma il Rettore prof. Stefano Ubertini- il nuovo corso di laurea si configura come innovativo sia perché va ad innestarsi su un bacino geografico attualmente non coperto da altri corsi di design industriale, sia per le sue peculiarità in tre importanti tematiche : Industria, per la formazione di designer pronti a raccogliere le sfide future dell’industria e delle sue tecnologie innovative e digitali; sostenibilità, per la formazione di designer in grado di sviluppare prodotti eco-sostenibili, con elevato valore aggiunto, ben integrati nella sfera sociale; territorio, per la formazione di designer in grado di sfruttare e valorizzare le risorse del territorio locale”. L’organizzazione della didattica prevede la presenza di un numero significativo di laboratori e di attività progettuali, seguendo la filosofia del “training on the job”, con gli studenti chiamati a svolgere attività pratiche, anche in collaborazione con aziende locali, con l’obiettivo di sviluppare capacità di lavorare in team, rispettando una tempistica, oltre a tutte quelle soft skills sempre più richieste nel mondo del lavoro. Il nuovo corso di Laurea in Design per l’Industria Sostenibile e il Territorio ha da poco ricevuto parere favorevole dal Comitato Regionale di coordinamento delle Università del Lazio (CRUL), è attualmente in fase di valutazione presso il Consiglio Universitario Nazionale (CUN), e come ultimo passaggio verrà sottoposto al giudizio dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR). Il corso sarà a programmazione locale con un numero massimo di accessi pari a 150, verrà attivato presso il campus Riello dell’Università degli Studi della Tuscia, con inizio indicativo delle lezioni ad Ottobre 2021.