8 marzo, Vitorchiano vicino alle donne dell’Ucraina

Ucraina

L’impegno del Comune per la Giornata internazionale della donna

Il Comune di Vitorchiano, nel celebrare la Giornata internazionale della donna, rivolge lo sguardo verso le donne ucraine che, in questa guerra, vedono violati i diritti fondamentali: il diritto alla vita, all’integrità fisica, alla libertà, al proprio futuro e a quello delle loro famiglie. Molte donne, costrette a fuggire dal conflitto, hanno dovuto separarsi dagli uomini cari, fratelli, figli, mariti, padri, rimasti a combattere per l’indipendenza della loro nazione. In questi giorni i media ci hanno mostrato tante immagini di donne che resistono. Hanno nei loro volti paura, angoscia e sgomento, ma anche forza e capacità di resilienza. Sono in fuga con i propri figli da città ormai abbandonate e distrutte.

Nella Giornata internazionale della donna – dichiara il sindaco Ruggero Grassotti – avremmo voluto porre l’attenzione sui diritti e sulle conquiste sociali, politiche, economiche di cui le donne sono state protagoniste nell’ultimo secolo, così come sulle discriminazioni e sulle violenze che ancora oggi purtroppo le riguardano e che rimangono temi sui quali va garantito il massimo impegno da parte di tutti. Quanto sta succedendo in Ucraina sposta inevitabilmente l’attenzione sul coraggio di queste donne, la cui vita e quella delle loro famiglie è fortemente in pericolo. La comunità di Vitorchiano, quale componente attiva e responsabile dell’Italia e dell’Europa, farà tutto ciò che è nelle sue facoltà per aiutare e sostenere le donne e tutto il popolo ucraino in questo terribile momento“.

La guerra ruba l’infanzia di circa 415 milioni di bambini in tutto il mondo, toglie padri alle famiglie e le madri tornano ad essere il perno fondamentale della continuità della vita di chi resta. La risoluzione 1325 delle Nazioni Unite su donne, pace e sicurezza, approvata all’unanimità nel 2000 dal Consiglio di Sicurezza, mira a riaffermare l’importanza del ruolo della donna, sia nella prevenzione che nella risoluzione dei conflitti, nonché nei negoziati di pace e nei processi di costruzione e mantenimento della stessa, esortando tutti gli attori coinvolti nei processi di pace ad aumentare la partecipazione delle donne e a utilizzare una prospettiva di genere in tutti i negoziati e trattative per la pace e la sicurezza. Infatti alle donne viene riconosciuta una forte capacità di peace-building e di dialogo tra le diverse fazioni coinvolte in un conflitto, nonché di aumentare trasparenza e carattere inclusivo e sostenibile dei processi di pace.

In molte occasioni e in tanti settori le donne sono state e sono tuttora il motore del cambiamento – commenta l’assessore Ester Ielmoni – Le donne contribuiscono, in maniera particolare, a cogliere il valore concreto del dialogo, della solidarietà e della pace. Mettiamo al centro il rispetto, come base di democrazia e civiltà. Un valore che si impara sui banchi di scuola, in famiglia, nei luoghi di lavoro e di svago. Ed è solo nel segno del rispetto reciproco che si vince, tutti insieme, la battaglia per difendere i diritti delle donne. La parità di genere non è solo una questione economica e sociale. Ma soprattutto una questione culturale ed educativa. Da parte del Comune di Vitorchiano ci sarà sempre la massima attenzione su tale fondamentale questione“.