Vitorchiano sabato in TV a “Paese che Vai”

Bar Vitorchiano

Sabato prossimo, 11 giugno, “Paese che Vai”, la seguitissima trasmissione di Cusano Italia TV, (canale 264 DTT, ore 10), sarà interamente dedicata a Vitorchiano. La conduttrice televisiva Pina Giordano ci mostrerà le meraviglie del suggestivo borgo della Tuscia. 

Tanti gli ospiti della trasmissione voluta dal Direttore di Tesori di Etruria Sergio Cesarini. 

Sull’origine del nome Vitorchiano vi sono più ipotesi, tra queste la nascita come insediamento di pastori e contadini in epoca etrusca; per altri deriverebbe dall’unione di Vicus e Orchianus o da un Tempio etrusco dedicato alla dea Orchia.

Vitorchiano sorge su una spettacolare rupe fatta di blocchi di peperino, roccia magmatica, grigia e a piccole macchie simili a grani di pepe. E infatti il nome “peperino” deriva proprio dal vocabolo tardo latino “piper”, pepe. Si tratta di una pietra che era usata già dagli Etruschi per i loro sarcofagi, e che dai romani in poi è stata molto utilizzata nell’edilizia, ma anche ricercata da scultori e architetti, da Leon Battista Alberti a Umberto Mastroianni. Pochi però potevano immaginare che un giorno a Vitorchiano sarebbero arrivati undici artigiani Rapanui, partiti niente meno che dall’Isola di Pasqua per venire a scolpire, con asce manuali e pietre taglienti, un blocco di peperino da 32 tonnellate. La pietra vulcanica locale è infatti simile a quella delle cave dell’isola nel mezzo del Pacifico. E così dal 1990 Vitorchiano, su un belvedere sopra il paese, esibisce la statua alta 6 metri di un enorme Moai, l’unico esistente al mondo fuori dell’Isola di Pasqua.

Vitorchiano è anche un luogo fuori dal tempo e nel 1966 si dimostrò location ideale per un film dalla surreale ambientazione medievale come “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli. Più della metà delle scene di quella tragicommedia con Vittorio Gassman, Gian Maria Volonté e Catherine Spaak. fu infatti girata in borghi, castelli e campagne della Tuscia e soprattutto a Vitorchiano, trasformata da Monicelli in un borgo fantasma dove la peste aveva sterminato quasi tutti gli abitanti.

Ricordiamo che il borgo di Vitorchiano è uno dei meglio conservati della Tuscia. Questo gli è valso l’inserimento nella lista dei Borghi più Belli d’Italia e dei borghi Bandiera Arancione.

“Paese che Vai”, in onda dalle ore 10 alle 11.30 si può seguire anche in Streaming online/app   www.tesoridietruria.it