L’On. Vittorio Sgarbi, forse invitato dall’ex assessore Fabio Notazio, è arrivato in visita alle chiese della città. Molti si domandano: ma era proprio necessario fare questo proprio ora che si è in piena epidemia ed in città stanno risalendo i contagi?
Non si poteva realizzare in tempi più tranquilli! O meglio perché non è stata fatta quando l’ex maggioranza del sindaco Massimo Paolini e dell’assessore Notazio erano nel pieno delle loro funzioni o comunque prima che scoppiasse l’epidemia?
Quali arcani misteri si nascondono dietro questa operazione?
Forse immagine, apparenza per puri fini politici, tenendo conto che a Montefiascone, salvo rimandi, il ventotto maggio ci sono le elezioni amministrative e Notazio sembra sia di nuovo candidato.
Il fatto che Notazio si sia unito all’Onorevole Sgarbi, che come tutti sappiamo è un negazionista dell’epidemia, viene da pensare che anche lui sia di questo orientamento.
La città di Montefiascone, con i suoi oltre seicento contagiati e 35 morti, non accetta di buon grado i negazionisti.
Proprio in queste ore, in città si sta pensando ad un comitato di difesa nel rispetto ed a tutela delle morti subite.
Riportiamo l’affermazione inviataci da un cittadino, con tanto di firma:
noi chiusi a casa, Sgarbi e Fabio Notazio a cena al ristorante Dante, ore 0,30, e Sgarbi dice in diretta televisiva: “A Montefiascone non c’è il COVID-19″, ma allora dico perché per noi i ristoranti sono chiusi e alle 10 c’è il coprifuoco? La legge non è uguali per tutti”?
Pietro Brigliozzi