È stato pubblicato oggi l’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC).
L’Osservatorio fornisce un quadro completo delle essenziali informazioni statistiche sui beneficiari della misura e sui relativi valori economici con riferimento al periodo marzo 2022 – agosto 2023 (https://www.inps.it/it/it/dati-e-bilanci/osservatori-statistici-e-altre-statistiche/dati-cartacei—auu.html)
Si informa, inoltre, che a partire da questo mese nella pagina degli Osservatori statistici verranno messi a disposizione con cadenza trimestrale i dati navigabili riguardanti i nuclei e i figli beneficiari di almeno un AUU a domanda nell’anno, in una nuova card denominata “Osservatorio dell’Assegno Unico Universale – dati navigabili”.
Per i primi otto mesi di competenza dell’anno 2023 sono stati erogati alle famiglie assegni per 11,9 miliardi di euro, che si aggiungono ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022.
Sono 6.259.774 i nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno per i primi otto mesi del 2023, per un totale di 9.789.828 figli.
Con riferimento al mese di agosto 2023, l’importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, va da 53 € per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (che per il 2023 è pari a 43.240 €), a 214 € per la classe di ISEE minima (16.215 € per il 2023).
Si ricorda che l’importo base dell’assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, nel 2023 va da un minimo di 54,10 €, in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 43.240 €, ad un massimo di 189,20 € per ISEE fino a 16.215 €.
