La Federlazio ha spento cinquanta candeline e festeggiato presso lo Spazio Attivo di Lazio Innova a Valle Faul, sono intervenute le massime autorità istituzionali ed accademiche, esponenti delle forze politiche nazionali e regionali, i sindaci del territorio, i rappresentanti del mondo economico, sociale, imprenditoriale e sindacale della Tuscia. Presente il presidente regionale Silvio Rossignoli, accompagnato dal direttore generale Luciano Mocci, che tanto ha fatto quando ricopriva la carica di direttore di Federlazio Viterbo.
L’occasione del compleanno è servita anche per offrire una visione d’insieme delle attività, per discutere su “IL FUTURO NON ASPETTA”, sottolineare che l’Associazione delle Pmi, come sempre, guarda alle nuove sfide che andranno affrontate con lungimiranza e determinazione al fianco di tanti piccoli e medi imprenditori, chiamati a misurarsi con innovative parole: intelligenza artificiale, realtà virtuale, blockchain, cybersecurity, metaverso, cloud, big data, solo per citarne alcune, sulle quali si misurerà la capacità di crescita e la competitività del nostro territorio.
Si è parlato di risorse termali, di turismo, di rilancio delle attività ceramiche di Civita, l’ex presidente Orsolini ha sottolineato con determinazione come la politica deve intervenire per sostenere chi crea posti di lavoro. Lo snellimento della burocrazia è uno dei nodi da sciogliere per incentivare le attività. Tiziana Governatori, presidente in carica di Federlazio Viterbo ha affermato: “La celebrazione di questo importante traguardo rappresenta l’occasione, non solo per valorizzare la storia e la memoria di questo tempo trascorso, ma anche per ragionare di futuro. Questa è una giornata speciale, festeggiamo mezzo secolo di vita della nostra Associazione, ricordando gli sforzi e i risultati conseguiti dal 1972 ad oggi, dando voce al tessuto produttivo di questo territorio, in un costante processo di crescita quantitativa e qualitativa, mettendo sempre al centro quei valori che irrinunciabilmente guidano il nostro servizio, impegnandoci a trasmetterli alle nuove generazioni imprenditoriali”.
Giuseppe Crea direttore di Federlazio ha voluto con l’incontro ricordare la storia dell’Associazione, anzi “La storia dell’imprenditoria della provincia di Viterbo, l’evoluzione del sistema economico e sociale generale, i mutamenti profondi che sono intervenuti, ma anche i problemi irrisolti“.
Di “Potenzialità ed opportunità per le imprese locali”, hanno parlato il Direttore Generale della Federlazio, Luciano Mocci, il Direttore Spazio Attivo e Open Innovation di Lazio Innova, Luigi Campitelli, insieme allo Startupper, Luca Di Bartolomei.
La serata ha vissuto un momento particolarmente emozionante quando è stata consegnata agli ex presidenti una pregevole medaglia ricordo per ringraziare i Past President, Ezio Rocchetti (1978), Franco Governatori (1985), Amedeo Orsolini (1991), Lorenzo Grani (1998), Rino Orsolini (2005) e Gianni Calisti (2015), consegnando loro un riconoscimento per ricordare il loro straordinario impegno.
“I festeggiamenti per questo traguardo di grande significato – dice ancora Tiziana Governatori – cadono, purtroppo, in un momento di estrema complessità, per l’entità e la vastità della crisi generata dal conflitto in Ucraina e dai rincari energetici, che sta toccando le famiglie e pressoché tutti i settori produttivi. Dobbiamo tenere, ma anche rilanciare una piccola e media impresa moderna, che sappia aprirsi al nuovo, auspicando che tutto ciò trovi riscontro anche nelle future politiche governative a sostegno del mondo produttivo”.
