Il lavatoio di via Signorelli da anni versava in una degrado assurdo, era un deposito di spazzatura e elettrodomestici di vario tipo.
La sindaca Chiara Frontini, gli assessori Stefano Floris e Ombretta Ciorba, Alberto Ciorba e Gianni Meloni in rappresentanza dell’azienda che ha effettuato i lavori, hanno illustrato i dettagli dell’iniziativa di recupero del lavatoio.
I lavori, iniziati a metà gennaio in circa 4 mesi sono stati portati a termine. Dopo anni di incuria e degrado, il lavatoio di via Signorelli è tornato ad essere un punto di riferimento nell’opera di riqualificazione del complesso San Faustino Trinità.
Floris ha spiegato i dettagli dell’intervento che è stato reso possibile grazie al progetto finanziato dall’allora assessorato coordinato da Laura Allegrini, che non venne completato a causa della caduta dell’allora amministrazione.
L’Assessore Floris ha tenuto a precisare che il lavatoio sarà illuminato e nel momento in cui verranno effettuati i lavori sulla strada, la Talete effettuerà l’allaccio dell’acqua per cui un impianto di ricircolo permetterà alla struttura di tornare come era in passato.
Orgogliosi dell’opera: Ombretta Ciorba, figlia del compianto “commendatore” la cui ditta ha vinto l’appalto per la realizzazione del recupero, Gianni Meloni, direttore tecnico del restauro e Alberto Ciorba.
La sindaca Chiara Frontini ha dichiarato: “Aver portato a termine i lavori, che non erano semplici, in soli 4 mesi è importante”.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Prima Cittadina, in quanto già sono state avanzate richieste per far si che il lavatoio possa diventare un punto di riferimento per artisti.
“L’amministrazione – ha ribadito la prima cittadina – sta dedicando un’attenzione particolare al quartiere San Faustino, ma anche a Piazza della Trinità e Via S. M. in Volturno. Gli uffici del comune preposti stanno studiando per mettere in funzione videocamere di controllo e iniziative per valorizzare al massimo lo storico quartiere”.
