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Acquapendente, Brenci e Sarti replicano all’Amministrazione PD

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“Siamo veramente allibiti – sottolineano dal Gruppo di minoranza Alessandro Brenci-Valentina Sarti – dell’articolo a firma PD Acquapendente che circola in bacheca (Un Gruppo politico che dice di avere appoggiato la lista capeggiata dall’Onorevole Terrosi dello stesso Partito). Cristallino il paradosso. Non ci resta altro che confermare che la Nostra lista è esclusivamente civica e che, certamente, c’è la divisione. Mentre il PD, come solito, l’ha mascherata.

Rispondiamo al mittente sulle affermazioni ironiche in merito all’Ospedale, dove la “Giunta Zingaretti” ha lasciato la sanità in condizioni pietose (basta girare gli Ospedali per rendersene conto). Non ci vuole molto a capire che non abbiamo più personale in nessun ospedale della Provincia, guardando la nostra situazione è evidente come sia ancora oggi difficilissima.

Il Presidente Rocca che ha tenuto la Delega alla Sanità, è necessario, almeno da parte nostra, ringraziarlo. Esattamente come la Consigliera Regionale Paterna che è venuta a fare visita al Nostro Ospedale, rendendosi conto della situazione. La volontà di Tirarci in ballo è testimonianza dell’incapacità a livello regionale e comunale che il PD ha avuto in questi dieci anni di “Amministrazione Zingaretti”, la quale ha portato alla chiusura di cinque Ospedali e al depotenziamento degli altri, con notevoli riduzioni di posti letto, servizi assistenziali e personale medico ed infermieristico.

Abbiamo perso nel Lazio in questi ultimi dieci anni 3.000 posti letto, 2.000 operatori non sanitari, 1.000 medici e ben 7.000 infermieri. Numeri che non sono stati registrati in nessun’ altra Regione Italiana. Nel Comune di Acquapendente le cose non vanno meglio!

I dipendenti che vanno in pensione si fatica a sostituirli. L’Ingegnere Tecnico ormai trasferitosi a Orvieto ed ancora non sostituito, Pratiche d’Ufficio ferme dal mese di Giugno, non per colpa di chi lavora, ma di chi amministra. Sono purtroppo necessari articoli di giornale per fare in modo che venga effettuata la manutenzione delle strade, il programma estivo è partito solo dopo la prima settimana di Agosto sotto gli occhi di tutti i cittadini mentre nei paesi limitrofi l’affluenza è stata ottima la nostra Piazza ha pianto di penuria per poi essere ripopolata solo in questi pochi eventi. Potremmo scrivere molto altro… come, ad esempio, un assente piano per rilanciare il centro storico e la mancata progettazione di una piscina comunale. Eravamo e ripetiamo eravamo il “Comune Città” dell’Alta Tuscia, “Stiamo morendo”. Non ci stancheremo mai di dirlo. Come pensa, chi ci amministra, di mettere un freno al saldo demografico? Come pensa di rilanciare e di far arrivare investitori commerciali e turisti che possano investire in un’abitazione qui da Noi? Siamo coscienti che siete molto bravi a far nascere/crescere le Cooperative. Noi pensiamo che quanto elencato dovrebbe preoccupare il PD. Questi sono i problemi reali! Non la minoranza che si divide (nella quale Brenci ha sempre avuto un espressione contraria alle precedenti amministrazioni locali, cosa che che non si può dire di altri ….), che comunque non avrebbe mai il potere di cambiare le sorti di una scelta di maggioranza (essendo 8 contro 4). Questo deve essere fatto presente ai cittadini”.

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