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Noi per Vetralla: aumenta costo differenziata, l’ultimo regalo di questa Amministrazione

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«Con un colpo di coda degno dei peggiori film horror, l’amministrazione Coppari, regala a Vetralla un ulteriore aumento sul costo del servizio di raccolta differenziata porta a porta. Come se non bastasse aver pagato per anni in bolletta la raccolta differenziata che non veniva effettuata e subìto aumenti per un servizio scadente, dopo aver denunciato ritardi e sprechi con ricorsi al TAR, il tutto sulle spalle dei cittadini, nel Consiglio Comunale del 30 Giugno sono stati deliberati e riconosciuti,  aumenti per circa 450mila euro.

Naturalmente – scrive Giulio Zelli Menegali per NOI PER VETRALLA – per tutto il periodo d’emergenza Covid, sono caduti nel vuoto i nostri appelli ad utilizzare i fondi a questo destinati, trasferiti dallo stato per alleviare  IMU e Tari a favore di famiglie ed imprese in difficoltà.

Oggi il governo ha stabilito che i fondi trasferiti dovranno essere utilizzati proprio vper le finalità da noi proposte, come era logico che fosse. 

Vogliamo ricordare a questi signori che il loro mandato è stato prorogato e che oggi molto probabilmente la maggioranza sarebbe un’altra, quindi sarebbe opportuno non prendere provvedimenti di questo tipo che graveranno su altri.

Di contro assistiamo alle parole autoreferenziali dell’assessore Pasquinelli, che in preda al panico da campagna elettorale, elenca dati sul servizio di raccolta differenziata, come se gli incrementi di differenziata dipendessero dal suo operato e non dalla collaborazione e senso civico dei cittadini.

Ma a tutto questo siamo abituati, basti vedere le uscite degli assessori Postiglioni e Costantini che si auto incensano per poi essere smentiti pubblicamente da interviste rilasciate dai stessi dipendenti e capi servizio.

L’attivismo sul fronte tasse di questa amministrazione si scontra con l’immobilismo sugli aiuti per l’emergenza Covid, ci chiediamo dove sia finito il famoso bando per le attività produttive per 90.000 euro sbandierato ai quattro venti e di cui non si hanno più notizie da mesi, dopo che in commissione Covid erano stati stabiliti i criteri di ripartizione ed assegnazione delle stesse.

Il bilancio di questi anni è purtroppo deficitario e a pagare per questo fallimento sono i cittadini».

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