Una folla di persone è accorsa ad assistere al passaggio della Mini Macchina del quartiere Pilastro, una manifestazione arrivata alla 51esima edizione celebrata con la grande festa per i 50 anni di trasporti del capofacchino Pino Loddo. Pino ha dedicato mezzo secolo di vita alla Mini Macchina del Pilastro, principalmente ha svolto il ruolo di educare alla fede e alla tradizione i minifacchini.
In alcuni momenti è sembrato che la Macchina volasse, fra ali di folla acclamanti, come se i minifacchini sentissero che quel trasporto rappresentava una tappa fondamentale per la storia del quartiere.
Alle ore 19:00, i minifacchini sono entrati nella chiesa del Sacro Cuore del Pilastro ad attendere la benedizione del Vescovo e a pregare Santa Rosa. Prima hanno partecipato ad una abbondante merenda in allegria con la sindaca Chiara Frontini, Emanuele Aronne, Giancarlo Martinengo e Rosanna Giliberto.
Il Vescovo Piazza della Diocesi di Viterbo, con don Luigi Fabbri, è stato accolto da don Flavio. In chiesa il Vescovo ha percepito l’emozione tra i minifacchini pronti a portare la Santa viterbese su una Macchina definita da tutti meravigliosa, alta 14 metri, dal peso di 6 quintali che riproduce perfettamente la grande Armonia Celeste, ideata e progettata da Roberto Ioppolo.
Presenti, e visibilmente commossi la Sindaca Chiara Frontini, il consigliere regionale Daniele Sabatini con la consorte Antonella Sberna, il presidente dell’Avis Luigi Ottavio Mechelli, Giancarlo Martinengo e tanti altri assessori, consiglieri e rappresentanti politici.
Il Vescovo Piazza ha affermato: “Vi posso dire che sono emozionato? Pur essendo abituato a stare in pubblico, sono sbalordito. Posso riassumere l’evento in quattro parole: stupore, consapevolezza, fede e tradizione, poi c’è la gioia di vedere i più piccoli impegnati come non mai. Grazie a chi trasmette questi valori. È qualcosa di unico vedere la chiesa in bianco. La prossima volta mi vestirò di bianco anch’io con la fascia rossa alla cinta. Il 29 avremo la messa preparatoria con i facchini e sarebbe bello accogliere anche i minifacchini. Sto toccando con mano il cuore di Viterbo, un cuore pulsante. Cari ragazzi, coltivate nel cuore la vostra emozione!”.
Poi il Vescovo ha detto: “Possiamo quindi dire che semo tutti de n’ sentimento?”. Alle sue parole è seguito l’urlo “siiiiiii”.
I minifacchini hanno portato poi un omaggio floreale a Santa Rosa ed è stata recitata la preghiera del mini facchino. Stefano Caciola, presidente del Comitato, ha mandato un abbraccio al Vescovo emerito mons. Lino Fumagalli, per la perdita della madre, ha poi ringraziato il Vescovo Piazza e le autorità presenti. Luigi Ottavio Mechelli, presidente dell’Avis di cui ricorre il 65esimo anniversario, ha donato una targa ricordo al comitato. Il Presidente ha ringraziato poi Pino Loddo, dicendo che rimarrà il capofacchino a vita, anche se lascerà l’incarico.
Pino Oddo visibilmente commosso commosso, ha affermato: “Ho visto tanti bambini crescere. Ho tenuto padri, zii, nipoti. Ho deciso di lasciare, ma il cuore sarà sempre con voi. A volte sono burbero, lo riconosco, ma sono contento che, da questa comunità ben 73 minifacchini del Pilastro sono fra i Facchini della Macchina”.
Tutta la chiesa in coro ha quindi acclamato: “Pino Pino!”
Loddo ha ricordato a chi sono dedicati il trasporto è le girate. Stefano Caciola ha infine aggiunto: “Siete qui, ragazzi, a mantenere una tradizione popolare e vi auguro un buon trasporto per Santa Rosa. Portate Rosina a casa!”.
